venerdì 11 dicembre 2015

ENIGMI DEI TRADIZIONI DEI NATIVI INDIANI

Finalmente trovo il tempo di parlarvi di un argomento molto affascinante e che vi appassionerà sicuramente: i nativi americani e la loro cultura.
In tal senso ci sarebbe molto da raccontare - e potete giurarci che affronteremo molto in profondità questo argomento - ma intanto mi sembra doveroso fare un accenno ad un episodio molto gustoso che riguarda la tribù dei Nerchiahawk, splendida etnia di pellerossa che ancora conserva l' abitudine di realizzare borsette e souvenir per i turisti utilizzando la pelle scuoiata dai nemici scorticati, peraltro ancora vivi. Questa ridente comunità etnica vive nella riserva di Agrigento Seattle, al confine tra il Canada e la Bulgaria, e sopravvive al corso dei secoli grazie ad una profonda consapevolezza ed un fiero orgoglio delle proprie radici e delle proprie tradizioni.
Si narra che il grande capo "Culo Pulito" avesse deciso di introdurre il proprio figlio "Piscia sui Muri" al grande consiglio degli anziani del villaggio per dimostrare l' avvenuta maturazione all' età adulta del giovane guerriero.
Ma quando gli anziani interrogarono "Piscia sui Muri" per saggiarne l' intelligenza e le doti di ragionamento, egli si mostrò un po' titubante ed incerto.
Finchè l' anzianissimo "Orso Schiacciato dalla Quercia" si fece avanti e gli chiese:

-" Giovane guerriero, adesso voglio che tu mi dica quale creatura sia quella che viene chiamata da millenni col nome di "uccello di fuoco che risorge sempre dalle proprie ceneri"!

Ed egli rispose fieramente, col petto in fuori: -"Ma che domande! E' la mia minchia.... !"-

Sorprendentemente, il consiglio degli anziani decise che "Piscia sui Muri" venisse scorticato e tramutato in una valigetta da viaggio, non prima di averlo inseguito per una trentina di miglia insieme ai coyote della prateria.




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