venerdì 31 marzo 2017

ROUTINE

Dopo avere perso la mattinata tra pulizie in casa (lavare tazze, riassettare i letti, togliere polvere da mensole ed oggetti, etc.) , ho provato ancora inutilmente ad inviare curriculum in giro per il mondo, oltre ad attendere invano in linea la risposta di alcuni enti - teoricamente preposti a dare supporto a coloro i quali sono in cerca di lavoro - che in realtà lasciano squillare a vuoto i loro telefoni, quando il call-center non finge che sia caduta la linea.
A lenire la conseguente e consueta arrabbiatura, una visita in biblioteca per aggiornarmi su eventuali concorsi a tiro...


giovedì 30 marzo 2017

SANGUE INNOCENTE

E' un impulso che mi viene naturale, e forse è bene così.
Non ce la faccio a girarmi dall' altra parte quando sotto i miei occhi avvengono casi di maltrattamenti o stalking a danno di donne, o comunque dei più deboli. Eppure non soffro di qualche sindrome da supereroe, non mi sento nè Batman, nè l' Uomo-Ragno. Credo che dovrebbe essere naturale come bere un bicchiere d' acqua, attivarsi immediatamente per difendere qualcuno che sta per soccombere alla violenza altrui. Nel mio caso specifico, la mia stessa coscienza mi tormenterebbe per sempre, se solo mi sentissi in colpa per essermi voltato dall' altra parte quando qualcuno aveva bisogno di me.

Ecco, rivolgo questo appello a chiunque senta le urla disperate di chi si sta difendendo dalla furia di qualche prepotente che sta per commettere l' irreparabile.
Se avete paura di interevenire, almeno chiamate la polizia o i carabinieri.
Non voltatevi dall' altra parte.
Altrimenti anche voi sarete complici dell' ennesimo femminicidio.
E le vostre mani saranno inevitabilmente sporche per sempre di sangue innocente.

mercoledì 29 marzo 2017

MI SUCCEDE ASSAI SPESSO

Mi è capitato anche oggi, ma stavolta in una maniera più intensa e che mi ha lasciato a lungo immerso in meditazione nei miei pensieri. 
Ho pensato ai miei quasi 41 anni di vita vissuta su questo pianeta ed ai vari momenti nel corso del mio tempo terreno che mi passavano davanti agli occhi aperti, quasi come se fossero un gregge di pecore che ti attraversa la strada.
Nei miei ricordi vivissimi vedevo nitidamente i contorni delle anime belle che ho incontrato in questa vita, quelle magnifiche persone che adesso non sono più qua.
Soprattutto parenti, ma anche amici e conoscenti; persone sconosciute e celebrità conosciute solamente attraverso lo schermo asettico di un televisore a colori oppure attraverso le onde medie delle frequenze di una radio; gente di tutte le età, bambini, adulti ed anziani di tutte le razze e di tutti i colori.
Le guardo scorrere dinanzi a me a passo lento, con un timido sorriso che accompagna e scandisce ogni battito del mio cuore, mentre la mente razionale mi mostra ciò che razionalmente le percezioni dei miei cinque sensi portano al cervello.
Vedo case e muri che c' erano anche quando queste splendide anime calcavano ancora la terra di questo mondo terreno, ed un senso che non so spiegare mi avvolge e mi fa tornare nel profondo dei miei pensieri.
Almeno in questa dimensione, dentro la mia anima, non vi faccio andare via. Restate con me.

giovedì 23 marzo 2017

CHOPPER COMING SOON

In un mercatino dell' usato dalle parti di Bellusco (MB) ho trovato questo giocattolone che proverò come al solito a riverniciare in maniera da sembrare un pizzico più realistico.



SBAGLIANDO S' INGOIA

E' proprio vero che non si finisce mai d' imparare. Nel mio caso si tratta di provare a limitare degli eccessi di stupidità, tipo quello in virtù del quale il sottoscritto stamane ha ingoiato le proprie medicine senza accompagnarle con il loro naturale compagno, ovvero un sorso d' acqua per favorire l' ingestione.
La conseguenza - fin troppo ovvia - è stata una mattinata di cacca, peraltro già funestata dall' appuntamento col dentista, con simpatiche difficoltà respiratorie ed altre simili gioie.
Va bene, sbagliando s' impara.

mercoledì 22 marzo 2017

DAVANTI AL CIMITERO

Ci sono luoghi che ti parlano anche se la logica e le leggi della natura dicono esattamente il contrario. Posti che molti evitano per superstizione, paura o altre ataviche fobie che neppure loro saprebbero spiegare. Eppure anche ciò che rappresenta un fisiologico passaggio dell' umana esistenza dovrebbe costituire infiniti spunti di riflessione, senza che questi debbano necessariamente produrre influenze nefaste o catastrofiche sulla vita quotidiana, ultraveloce, frenetica e cervellotica che siamo costretti vivere ai nostri tempi.
Voci della suggestione che narrano di vite che furono e che costituiscono istanti, secondi, ore, decenni e secoli della storia di questo pianeta. Sì, anche quella delle persone che non furono famose o portate agli onori della cronaca per qualsivoglia motivo hanno regalato con la propria esistenza un piccolo contributo alla storia del mondo. Come ogni essere vivente del passato, del presente e del futuro.
Dietro ognuna di quelle lapidi, di quelle croci rovinate dal tempo, di quelle lapidi ingiallite dall' incuria e dall' oblio, di quei loculi abbandonati a sè stessi resistono fieramente le storie passate di quei poveri resti umani e di quell' energia vitale che si è espressa nel proprio tempo.
Un silenzio che va a braccetto con il fischio sordo del vento, che scuote vigorosamente le fronde degli alberi e mescola omogeneamente le suggestioni del riposo dei morti con quelle dei pensieri dei viventi.





CONIGLIETTO INDAFFARATO

Ecco un' altra splendida iconografia pittorica murale a tema fantastico, raffigurante un intrepido coniglietto che sta predisponendo un campo minato ed altre simpatiche sorprese mortali in occasione dell' imminente raduno dei boy-scout che si svolgerà nella radura adiacente. Alleluja!


martedì 21 marzo 2017

PEDAGOGIA IMPROBABILE MA ILLUSTRATA

Questa interessante illustrazione pittorica murale è una interessante ed esplicita spiegazione per i più piccoli riguardo il fantastico mondo della riproduzione. Forse.


SAGGEZZA SPICCIOLA DEGLI ANZIANI

La perla di saggezza del giorno arriva sempre quando meno te l' aspetti.
Come, per esempio, se sei seduto al tavolo di un bar aspettando che il meccanico ti restituisca la tua vettura che tiene in ostaggio in officina per farle il tagliando e qualche altro piccolo intervento di manutenzione che ti lascerà ancora una volta in mutande e senza un centesimo nelle tasche.
Sei lì che spulci pigramente le pagine del quotidiano locale - mentre cerchi contemporaneamente di evitare la tazzina di caffè che hai appena svuotato ed il piattino del cornetto alla crema che ti sei gustato come un bambino goloso all' uscita da scuola - e ti senti d' un tratto raggelare le orecchie quando odi un' anziana esclamare ad un' amica capitata lì giusto in quel momento: "Che si viva sani o che si viva malati, tanti bisogna morire lo stesso..."
Con questo epico inno all' ottimismo sfrenato dò il mio fatalistico buongiorno a tutti quanti!

lunedì 20 marzo 2017

CIGNO MALEFICO

Avrò scattato almeno quaranta foto per ricavare uno scatto decente di questo animale del cazzo splendido cigno nel Lago di Lecco, in località Pescate.
Ogni volta che provavo a cliccare sullo scatto istantaneo, questa carogna nascondeva la testa o si muova repentinamente in modo da rendere la fotografia estremamente mossa, sfocata ed inguardabile.
Auguro a questo odioso cigno di essere divorato da qualche alligatore gettato in loco da qualche venditore clandestino di animali esotici prima di essere scoperto dai controlli dei carabinieri.




IN MEZZO AL CAMMIN DI NOSTRA VITA...

A vederla così, sembra poca cosa. Si tratta solo di un attraversamento pedonale e ciclabile che, nel Comune di Osnago, attraversa la statale passando sotto il piano stradale.
Partendo dalla zona nelle vicinanze del cimitero, camminando in direzione est si arriva in breve all' area del Santuario della B.V. di Loreto.
In realtà, la suggestione che mi ha colto sabato mattina passando in quel tratto mi ha fatto ironicamente pensare alla Divina Commedia di Dante: ritrovarmi anch' io proprio nel cammin di mezza vita (nel mio caso a 40 anni suonati) in quell' area solitaria e bassa, lontana dai ritmi della vita reale, mi ha regalato un pensiero buffo e strampalato come quello di potere incontrare il poeta Virgilio da lì a breve.
E, invece, "In mezzo al cammin di nostra vita, mi ritrovai dall' altra parte del paese". E basta.



venerdì 17 marzo 2017

BENEDETTI ANZIANI IN CODA AL PANIFICIO

Che rottura di palle. Odio andare al panificio durante la mattina, perchè so già che inevitabilmente troverò le legioni di vecchietti ed ultrapensionati che sono in fila davanti a me nella stessa identica maniera in cui te li ritrovi in coda agli uffici postali.
Ed ognuno di essi comincia a scegliersi il pane non prima di avere snocciolato una serie di discorsi sulle condizioni metereologiche  dei prossimi giorni, della salute dei propri vicini di casa, sui lavori in corso vicino alla stazione e sulla sciatica che proprio non ne vuole sapere di farlo soffrire.
Poi comincia una rassegna incerta (prendo un quarto di pagnotta oppure un mezzo filone integrale? Ma no, meglio una mezza dozzina di panini al latte. O magari no, meglio all' olio.) di quello che riescono a vedere oltre la vetrata trasparente del bancone del "panificio/tabaccheria/ricevitoria/cementificio e riviste pornografiche" e trascinandosi col proprio carrellino-trolley raggiungono la cassa per pagare, impiegando almeno dieci minuti per contare e ricontare quelle decine di centesimi accumulati dai residui della pensione del mese precedente. Ammesso che non se li siano sputtanati col gratta e vinci.
Provate a moltiplicare questo spettacolo per almeno sei - sette anziani in coda davanti a voi e vi posso garantire che finirete per sclerare di brutto anche voi.

ATTACCO AL SAPERE

Apprendo con estrema tristezza e rabbia mai doma dell' ennesimo episodio di maltrattamenti ai danni di alunni all' interno delle scuole da parte di insegnanti manesche e quanto meno inadeguate al ruolo che svolgono. Inzuppando i frollini nel caffellatte ricorro col pensiero ai tanti momenti dei tempi che furono, a partire dalla mia infanzia e dei personali ricordi scolastici.
La differenza è enorme, lo posso testimoniare io stesso.
Non tanto per i metodi in sè: poteva capitare benissimo che il maestro elementare (anziano, a quei tempi, ed esponente di una scuola di pensiero un po' "classica", diciamo) ti potesse mollare uno scappellotto sulla testa - nel caso di comportamento estremamente indisciplinato da parte di qualche elemento un po' troppo al di fuori dalle righe - e ti mettesse alla gogna davanti al resto della classe.
Ma comunque accettavi il tuo castigo, la tua punizione, il tuo momento nero come un sacrosanto richiamo al tuo senso di responsabilità. Io sono l' educatore, tu hai sbagliato e voglio farti capire dove hai commesso l' errore: così potrai imparare ad evitarlo in futuro e crescere fino a diventare adulto.
Ecco, il punto è proprio questo. In tutti questi anni (e vi parlo di quasi quattro decenni di tempo trascorso) di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima - addirittura quella proveniente dalle varie alluvioni, per non parlare di quella degli tsunami - e di ponti ne sono crollati a centinaia e migliaia, però la figura sociologica dell' insegnante ha subito una sorta di involuzione rispetto a quella figura carismatica che rappresentava mezzo secolo fa.
Insegnanti fisiologicamente timorosi di non vedere rinnovato il proprio contratto con la pubblica amministrazione e comprensibilmente in ansia per il futuro, condannati ad un posto da precari a vita, si dannano l' anima per trovare un filo logico tra l' ignoranza critica e sociale dei propri alunni e l' incoerenza dei programmi scolastici, sempre più illogici e scollati dal senso del mondo reale.
Nel mezzo ci mettiamo pure quell' armata di genitori idioti che giustificano i propri figli a prescindere, anche davanti all' evidenza, e tutto diventa tremendamente difficile da affrontare nel proprio quotidiano. 
Ma questo non toglie che nessuno può arrogarsi diritti che non si possono avere in alcun caso. No.
I bambini non si toccano. Se avete delle frustrazioni o dei problemi da sfogare con qualcuno, toglietevi dalla testa l' istinto di farlo con degli innocenti.

giovedì 16 marzo 2017

L' ENIGMATICA SCRITTA DI VIMERCATE

Dopo avere notato questa enigmatica scritta (eseguita con ogni probabilità da un valente intellettuale che ha studiato e completato la sua formazione culturale a Cambridge) mediante bomboletta spray sopra un muro di una delle strade del centro storico di Vimercate, un interrogativo ha iniziato a martellarmi, sollecitando in pieno la mia curiosità.
Mi sono scervellato per settimane alla ricerca di una spiegazione, interpellando eminenti professori universitari di filologia ed esperti internazionali nella difficile interpretazione di simboli e caratteri antichi, oltre all' utilizzo innovativo di sofisticatissimi software di ultima generazione che - mediante complicatissimi algoritmi e funzioni matematiche complesse - hanno analizzato questa misteriosa scritta.
Pare, secondo un' interpretazione decisamente comune e basandosi su correnti di pensiero decisamente autorevoli ed affermate, che l' iscrizione nascosta celi la misteriosissima scritta "FIGA".



mercoledì 15 marzo 2017

CURIOSITA' GEOGRAFICHE ED ASTRONOMICHE SUI MURI DI VIMERCATE







IL DIRITTO DI VIVERE TRANQUILLAMENTE

Può uno stato mediocre e guidato da persone indegne, insulse, colluse con poteri forti ed occulti, dominato e schiavizzato dai mostri della finanza europea e mondiale, arrogarsi il diritto di punire un cittadino che si difende dall' intrusione ingiustificabile di estranei all' interno della propria casa?
Dovrebbe essere lo stato a difendermi? Provate a chiamare una pattuglia di carabinieri o una volante della polizia quando siete sotto assedio o quando realizzate di avere un coltello alla gola o quando stanno stuprando vostra figlia.
No, non esiste il teletrasporto come in Star Treck. Ad andare bene, forse le forze dell' ordine arrivano dopo, con la scientifica, a fare il rilievo dei cadaveri oppure a verbalizzare i racconti delle vittime, nel caso meno tragico in cui siano rimaste in vita dopo l' aggressione subita.
In questo paese maledetto dove viene tutelato il criminale e messo alla gogna il cittadino onesto, è tempo di rovesciare il tavolo addosso ai politici, prenderli a pedate nel culo e riscrivere tutto, ma stavolta per bene davvero.

lunedì 13 marzo 2017

MEZZO ADDORMENTATO

Una nottata insonne potrebbe portare consiglio, a volte. Nel mio caso, invece, di solito porta solamente sonno e conseguente stanchezza. 
Puoi girarti e rigirarti come un ossesso, tentare di cambiare posizione e voltarti nuovamente come un kebab sullo spiedo, ma se nel tuo destino c' è scritto che stanotte non dormirai... così avverrà.
E fatalmente ti verrà pure concessa la beffa, che consiste nel fatto che ti addormenterai dolcemente appena dieci minuti prima del suono della sveglia.
Che fatica essere uomini.

venerdì 10 marzo 2017

ALLENTARE L' ANSIA

Può essere che sia un' idea solo mia, ma tante volte le ansie e tutti gli altri sentimenti negativi che ci assalgono nel nostro quotidiano traggono energia dalla errata percezione - che spesso abbiamo - di essere costretti a vivere una lunghissima esistenza, una specie di grigia immortalità che ci fa sentire come se fossimo dei condannati senza scampo ai lavori forzati.
Ma non è così.
Se provassimo a considerare ogni istante della nostra vita come unico ed irripetibile, forse cambierebbe anche il nostro approccio con il presente, la logica dell' impatto col mondo reale.
E si attenuerebbe pure quel senso tremendo di ansia che stritola impunemente le nostre anime.

giovedì 9 marzo 2017

SERATA SOLITARIA NERD

Questo è il giorno seguente alla Festa della Donna, e mi auguro che i buoni propositi - se sinceri - si mantengano tali come se fossero un piano di lavoro.
Per quanto riguarda i festeggiamenti commerciali di tale evento in rosa, è fin troppo evidente che i locali sfruttino ogni festa per gonfiare i prezzi dei propri menù: paradossalmente, anzichè offrire sconti sui propri listini, aumentano e quasi raddoppiano le tariffe.
Ma questo succede ormai per tutto, da San Valentino al Natale passando per la Festa dei Lavoratori del 1° Maggio. La morale che ne risulta, anche stavolta, è che il mondo è pieno di stronzi, tocca a noi doverli evitare.
Dal punto di vista strettamente maschile personale, sapendo che la mia compagna si era organizzata per una cena  con amiche e parenti femmine presso un locale della zona, mi sono organizzato per la serata in solitaria.
Essendo una persona fondamentalmente originale ed eccentrica, dopo avere riflettuto sulla possibilità di andare a godermi la serata musicale dedicata a Vivaldi a Osnago, ho preferito acquistare in edicola il dvd della prima uscita di Daltanius, uno dei cartoni animati preferiti della mia infanzia e, senza troppi indugi, mi sono preparato un panino (con il ripieno di peperoni, non dico altro!), torta confezionata acquistata al discount, bibita gassata al gusto di limonata e vaschetta di gelato al tartufo.
Credetemi, mi sono divertito di più io...!


mercoledì 8 marzo 2017

BUONA FESTA DELLE DONNE!

Rivolgo un augurio di Buona Festa delle Donne a tutte quelle creature di sesso femminile di ogni età, un auspicio di felicità che è valido ogni giorno dell' anno (per quanto mi riguarda, ogni giorno vi glorifico, rispetto ed amo), ed oggi ancora di più!


giovedì 2 marzo 2017

PUNTI DI VISTA

Ieri mattina presto (ore 04:50) mi sono alzato prestissimo per prendere il treno (o meglio, i treni) che mi avrebbero riportato in Toscana per qualche giorno, dalle mie figlie.
La vera occasione speciale era la firma in tribunale della pratica di separazione, che sarebbe avvenuta l' indomani (ovvero oggi).
Appena sbarcato nella mia regione di origine in tarda mattinata, mi sono recato con tutti i bagagli - trolley e zaino tattico vegetato da 25 litri di capienza - presso la più vicina fermata utile per l' autobus urbano, dato che ieri, essendo giorno di mercato cittadino settimanale, il bus avrebbe seguito un percorso alternativo. 
Peccato che fosse quasi 800 metri più avanti. 
Comunque, strada facendo, sono stato avvicinato da un venditore ambulante di colore che, notando lo schema mimetico del mio zaino, mi ha detto: -" Ehi, soldato, come va? Come mai sei in zona?"
Ed io: -"Semplice. Sono venuto a trovare le mie figlie e la separazione coniugale..."-
Lui, sinceramente dispiaciuto, di rimando: -" Mi dispiace davvero!"-
Ma io, con un sorriso sincero sulle labbra, gli rispondo: -" Non ti preoccupare, è una bella notizia, invece!"