venerdì 28 aprile 2017

ELOGIO DELLA PIZZA IN TEMPO DI FAME

Qualcuno diceva che non si vive di solo pane, ma è pur vero che tuttavia i carboidrati dànno una bella mano a sopravvivere.
Come questa bella pizza bella alta (dello spessore di un pneumatico Pirelli, piena zeppa di buoni ingradienti), che ha risollevato il morale del pancino che stava brontolando di brutto!



giovedì 20 aprile 2017

COLLEZIONISMO, PASSIONE E VETRINE

Non sono mai stato un appassionato di geologia e di raccolte di minerali o rocce di qualsiasi tipo, ma una vetrina del genere, così ricca e così ben tenuta sotto ogni punto di vista, non può che meritare tutta la mia infinita ammirazione. Anche se avesse custodito tappini di bottiglia o qualsiasi altro oggetto.



mercoledì 19 aprile 2017

UNO STRAORDINARIO MAESTRO

Nei giorni scorsi, in occasione delle festività pasquali, ho avuto il privilegio ed il piacere di conoscere alcuni amici di famiglia dei genitori della mia compagna e, oltre a godere dei sapori della tavola offerti dai nostri ospiti, ho avuto modo di ammirare la straordinaria bravura artigianale e le mani d' oro (tale definizione fu mai così appropriata) del padrone di casa, il sig. Gualtiero.
Con la sua straordinaria abilità manuale nella lavorazione del metallo e del legno, oltre che nel campo della muratura, ha creato dal niente mobili ed accessori, creazioni artistiche e mille altre gioie per gli occhi.
Nell' infinità del suo fantastico repertorio, non posso che soffermarmi sulla sua straordinaria cassetta postale, da lui costruita completamente con fogli di lamiera saldati sapientemente fino a formare la bellissima sagoma di una .... villetta in miniatura!
Ovviamente non mi sono lasciato sfuggire l' occasione per farmi spiegare alcune tecniche di lavorazione ed altri utili trucchi che possono essere utili anche a me.
La notevole botta di culo da parte mia è stata duplice, in quanto sono riuscito anche a usare questo meraviglioso scenario artigianale per fare delle foto bellissime con i giocattoli, ovvero i miei soldatini customizzati (modificati e riverniciati sulla base degli originali) per ricostruire e simulare scenari realistici... Uno spettacolo!




























venerdì 14 aprile 2017

MI PIACE PENSARLO

Una notte insonne porta in genere con sè la stanchezza ed il sano timore di non avere recuperato abbastanza energia per fare fronte in maniera adeguata agli impegni imminenti del nuovo giorno: se non hai dormito abbastanza, mal di testa, stanchezza, sonno e debolezza generale ti accompagneranno per tutta la giornata. Tuttavia, almeno per una volta, dal mio canto devo pur dire che - proprio nel corso di quel brevissimo sonno che precede l' imminente trillo della sveglia del mattino - mi sono assopito di quel tanto che bastava affinchè il mio subconscio generasse un piccolissimo sogno, tanto breve quanto intenso. In sintesi, ho sognato che la buonanima di mia madre (scomparsa recentemente, lo scorso gennaio) veniva a trovarmi ai bordi del letto e mi rimboccava amorevolmente le coperte. Sì, va bene, lo faceva taaaaaaaaaaaaantissimo tempo fa, tipo una trentina di anni or sono, però la sensazione è stata bellissima.
Ed anche se non credo più a niente, in ragione dei lutti e delle malattie che ho dovuto affrontare in questi ultimi anni, mi piace pensare che stavolta sia veramente scesa mia madre a salutarmi.

MALEDETTA SUPERBIA

Esiste una categoria di persone che sono tra quelle che in assoluto sopporto di meno. Si tratta del classico stereotipo (sia uomo che donna) che si potrebbe definire, per analogia, un pavone che fa di continuo la ruota parlando in maniera esageratamente propositiva e superba delle proprie doti e dei propri (presunti) meriti in qualsivoglia occasione riguardo agli eventi che si svolgono nel nostro mondo. Una creatura antipatica a pelle, tanto pronta ad elevare sè stessa quanto (per proporzionalità inversa) rapida ed efficace nel denigrare gli altri, sminuendo e disprezzando tutto ciò che la infastidisce.
Una persona odiosa, che ti sorride davanti ed invita a tavola gli amici per meglio studiarne le debolezze e per meglio avere a propria disposizione tutte le informazioni utili per potere elaborare i peggiori pettegolezzi di questo mondo.
Talmente piena di sè che, durante una qualsivoglia conversazione, comincia a parlarti sopra maleducatamente, dimostrandoti sprezzantemente quanto poco o niente tenga ad ascoltare ciò che dici.
Una persona che semina zizzania per ignoranza propria e per una innata malignità che la porta a percorrere questa triste strada, poichè questo è insito nella propria malvagia natura.
Ovviamente tale esemplare non conosce il concetto dello scusarsi nei casi frequentissimi in cui si verifica che egli/ella abbia torto marcio: figuriamoci, si farebbe sparare o bruciare viva piuttosto che ammettere i propri errori. Vedrete, come sempre avviene, questa negherà anche l' evidenza, in virtù della propria superbia.
Ad ogni modo, il tempo è galantuomo. Ed è anche un grande spazzino...

giovedì 13 aprile 2017

RIDIPINGENDO ELICOTTERI GIOCATTOLO...

Ieri pomeriggio ho smontato quel vecchio elicottero giocattolo che avevo acquistato tempo fa in un mercatino dell' usato; l' ho lavato e rimosso tutta la polvere residua, poi l' ho trattato con carta abrasiva di diverse misure e grana, per poi lavarlo ancora una volta.
Stamane mi sono armato di santa pazienza e, nel piccolissimo, stretto, claustrofobico ed angosciante sottotetto di casa (non c' è al momento un' alternativa migliore, purtroppo), ho preso la bomboletta spray ed ho iniziato a stendere il colore base (una sorta di tonalità molto simile al verde oliva).




martedì 11 aprile 2017

UN CALO DELLA VISTA ED UN EQUIVOCO INQUIETANTE

So benissimo che alla mia età è comprensibile, direi anche fisiologico, un calo della vista e di tutti gli altri sensi umani. La vita è anche consumarsi lentamente, come una pianta che invecchia piano piano. Il destino inevitabile di tutte le cose viventi. E non.
Comunque non posso nascondere una certa inquietitudine stamattina, nella sala d' attesa del dentista.
Oltre alla solita ansia dovuta a quella innaturale forzatura del consentire ad altri ad accedere alla tua bocca - seppure nell' esercizio delle proprie funzioni di medico e dentista - e molti altri pensieri che mi balenavano in testa, improvvisamente la mia attenzione veniva attirata da un manifesto pubblicitario affisso presso una delle pareti della sala di cui sopra.
Sicuramente la mia visuale era penalizzata dall' angolazione e dalla distorsione della prospettiva, oppure magari sto veramente diventando cieco.... Ad ogni modo, mi sono ritrovato a cercare di leggere almeno il titolo, le parole più grandi di tale manifesto.
Da un primo contatto visivo con l' enigmatica scritta, ne veniva fuori un concetto tanto assurdo quanto volgare e molto discutibile. Insomma, per farla breve, mi sembrava che su quel pezzo di carta ci fosse scritto "I PROBLEMI DELLE TROIE".
Eh????  Come?  Un seminario sulla prostituzione?
Poi, sudando freddo, spinto dalla curiosità e dalla voglia di capire cosa ci fosse realmente scritto, mi sono avvicinato ed ho realizzato che la famigerata scritta, in realtà, riportava correttamente "PROBLEMI DELLA TIROIDE".
Ecco, ci siamo. 
Accetto in regalo un cane per ciechi.

lunedì 10 aprile 2017

ASSURDITA' STRADALI

Fate attenzione alla segnaletica!
Qua a Osnago vi portano via la macchina col carro attrezzi se transitate in questa via in senso vietato!!!!!


venerdì 7 aprile 2017

IL MODELLINO IN MINIATURA DELLA CHIESA DI CERNUSCO LOMBARDONE

Stamane ho avuto il piacere di ammirare - all' interno della chiesa principale di Cernusco Lombardone (LC) - una bellissima riproduzione in miniatura della chiesa stessa, esposta in una delle navate. Veramente un piccolo grande capolavoro!










giovedì 6 aprile 2017

UN PENSIERO DI DOLCE SPERANZA

"Anche le stelle muoiono,
ma continuiamo a vederne la luce."

Un abbraccio a tutti quelli che stanno soffrendo la prematura scomparsa dei propri cari.

Per oggi non mi sento di aggiungere altro...

mercoledì 5 aprile 2017

PICCOLE RICADUTE SPIRITUALI

So perfettamente che la bestemmia è un peccato mortale, una pessima abitudine ed un deprecabile vizio da evitare. La blasfema usanza di accostare l' autorità divina ad ogni tipo di oggetto del regno animale  - o comunque al di fuori del contesto spirituale privilegiato - rimane motivo di vergogna ed autofustigazione, anche e soprattutto da parte del sottoscritto. Mea culpa.
 Io stesso me ne dolgo e, grazie ad un intenso sforzo (sotto la minaccia della mia compagna attuale) ho cancellato QUASI del tutto questa ignobile abitudine che avevo maturato dai tempi del servizio militare, quando ebbi modo di confrontarmi con esponenti delle correnti di pensiero e bestemmiatori di ogni regione d' Italia.
Ebbene, come detto, a costo di mordermi la lingua anche quando il fato sembra avverso e manifesta la propria ostilità nelle forme più odiose, tenaci e fastidiose (esempio: ti scappa la pipì quando sei al ristorante ma trovi il cartello con la scritta "guasto" e sei costretto a tenerti l' urina in gola, se non peggio), ho trovato modo di ricorrere ad una ricerca spirituale talmente profonda da elevarmi oltre una dimensione superiore, proprio abbandonando il vizio del turpiloquio.
Almeno fino a stamattina.
Quando mi sono ritrovato mio malgrado a percorrere una decina di volte le rampe di scale dal pianterreno al secondo piano, per motivi diversi ma comunque odiosi.
Al punto da sbottare ed esplodere una raffica atroce di inascoltabili blasfemità (una bestemmia per ogni gradino) dopo essermi accorto che, sotto effetto della collera, mi ero dimenticato le chiavi di casa in macchina.
E allora, anzichè prendertela con dei poveri innocenti umani (ama il prossimo tuo come te stesso, cit.) finisce che te la prendi col diretto responsabile di ciò che ti avviene. Facile prendersi lodi, canti e preghiere. Molto più impegnativo meritarsele.
Perchè grandi poteri comportano anche grandi responsabilità (cit. "Spiderman" alias "Uomo-Ragno").

martedì 4 aprile 2017

CRIMINALITA' SPICCIOLA

Un' occhiata veloce alle locandine dei quotidiani locali di giornata e le loro sempre incoraggianti notizie di cronaca aiutano ad affrontare positivamente la giornata!



lunedì 3 aprile 2017

GLI SPUTI SOPRA ABELE ED I PREMI A CAINO.

Ancora un omicidio di stato. Un povero barista di Budrio (BO) è stato impunemente ucciso da parte di un rapinatore e assassino, che sicuramente non pagherà la pena che dovrebbe scontare in uno stato di diritto. Invece godrà di benefici e permessi, bonus e carezze, mentre ai parenti della vittima, come tradizione italiana, resteranno solo amarezza, lacrime e rabbia.




L' ennesima vergogna di cui si è macchiata una classe politica marcia, colpevole di premiare ladri, assassini, cravattari, rapinatori e violenti di ogni genere. Uno stato schifoso, che sputa sopra Abele e premia Caino. Un parlamento di incapaci, papponi, analfabeti e pregiudicati che legiferano a favore dei criminali e della loro impunità.
Mentre gli avvoltoi da talk-show si spolpano ancora una volta ogni sensazione di paura, rabbia, rancore  dei cittadini indifesi e ogni altra cosa che faccia ascolti (traduzione: soldi in termini di sponsor) sui luoghi dei delitti più efferrati.
In teoria non ci sarebbe nemmeno da parlare di legittima difesa, se non ci fossero criminali in giro.
Si potrebbe dormire con la porta aperta, o lasciare tranquillamente la chiave inserita nel cruscotto della propria automobile. E invece no.
Ti ritrovi i ladri (o peggio ancora, gli assassini) e ti vorrebbero legare le mani anche quando è tuo diritto naturale quello di difenderti.
Cosa chiami, la polizia, mentre ti stanno picchiando? Oppure dici ai tuoi assalitori. "Time out! Pausa! Casa! Datemi giusto un secondo che chiamo la polizia! E intanto che aspettiamo la volante (una buona mezzora o 40 minuti quando va bene), state buoni e seduti che così rispettiamo la legge!"
No. Mi dispiace. Come già detto, non abbiamo gli strumenti adeguati.
Poi arrivano gli stronzi dei talk-show che parlano di "percezione di insicurezza" da parte dei cittadini: secondo questi ipocriti senza vergogna, la violenza non esiste, i crimini sono in calo (peccato che la gente si sia rassegnata all' inutilità delle denunce, in quanto i banditi vengono rilasciati poche ore dopo la cattura e siano liberi di ricommettere i loro crimini).
"Scusatemi, mi hanno ucciso ma forse me lo sono soltanto immaginato. Era solo suggestione!"
Ma andate affanculo, ipocriti di merda! Volete pisciarci in testa e dire che era pioggia?