giovedì 12 dicembre 2013

ANZIANI IN CODA ALLE POSTE...

E' doveroso premettere che gli anziani vanno rispettati e venerati, per quell' immensa saggezza che la loro età dovrebbe rappresentare, una fonte preziosa alle quali i più giovani possono sempre placare la propria sete di conoscenza. Io stesso, cresciuto da bambino circondato da vicini di casa anzianissimi, ho avuto sempre modo di apprezzarne le immense qualità. Detto questo, quando una gelida mattina di dicembre ti trovi in fila davanti all' ufficio postale della tua città (ancora chiuso, sei lì per prenotare una buona posizione prima ancora di entrare) e noti con incredulità che una vecchia signora (?) svicola tra la gente in fila dribblando le persone - come nemmeno Baggio ai tempi d' oro -  e si attacca alla porta d' ingresso dell' ufficio postale come una cozza allo scoglio... Beh, la voglia di fare un' eccezione alla regola del rispetto nei confronti dei vecchi comincia a farsi forte ed inizia un tremendo braccio di ferro tra la forza di farsi giustizia da soli (magari sollevando l' anziana maleducata di peso e infilandola a forza nel cestino dell' immondizia più vicino, dopo esserle entrato in tackle scivolato sulle sue caviglie, in stile Materazzi) ed il senso di civiltà che deve sempre prevalere, in ogni caso. Anche se a volte, è veramente faticoso.