giovedì 12 giugno 2014

SEGUGIO DA STRONZOLI

Va bene. Adesso lo posso certificare con assoluta sicurezza. Altro che meticcio, incrocio di razze di segugi o altre amenità. Il cane delle mie figlie, "Scarlet", è un autentico esemplare di "Segugio da Stronzoli", a giudicare dalle dimensioni spropositate degli escrementi da lei prodotti (assai più simili a quelle di un plantigrado che non a quelle di un canide).
Di carattere dolcissimo ed affettuoso (ma di indole canagliona e vendicativa), questo mammifero ama trascorrere le giornate inseguendo tutti i piccioni, le tortore, i merli e gli altri uccellini della pineta adiacente - insomma, tutti i volatili e gli aeromobili ad ala fissa che appaiono sul suo radar integrato - oltre che oziare all' ombra di un albero non appena possibile. Ovviamente, essendo un cane da caccia, ama la natura ed è impensabile che tale creatura possa sporcare l' ambiente ma piuttosto predilige riservare i propri bisogni fisiologici all' ambiente domestico. Ovunque, tranne che - neanche a dirlo, sulla propria traversa appositamente disposta in luogo appartato del corridoio. Ma tant' è. Nonostante questo, la sua dolcezza riesce a compensare le tante incazzature (normali) nella fase dell' apprendimento del cucciolo. E ben venga qualche capriccio sui bisognini fisiologici.... Anche perchè in fin dei conti ho incaricato la Ary di provvedere al servizio di rimozione degli escrementi/bonifica della zona/ messa in sicurezza dello stronzolo esplosivo e ripristino della condizione di igiene preesistente, e ci pensa lei a ripulire tutto  Inoltre, vuoi mettere la soddisfazione delle passeggiatine (nello specifico mi riferisco a quella mattutina ed a quella serale), in cui vedi finalmente i frutti dell' addestramento impartito a Scarlet? La corsa a ritmo dell' addestramento del Reggimento San Marco intonando "Dura la vita del fucilier...", con il cane che si mette in posizione obbedendo a tutti i comandi è una soddisfazione senza prezzo