mercoledì 30 gennaio 2019

TOP SERGEANT

Anche oggi, tra le altre cose, ho trovato il tempo di prendere i pennelli e riverniciare una testolina...


martedì 29 gennaio 2019

CHIRURGIA FACCIALE PER GIOCATTOLI

Ma sì, vai... 
Mi sono rimesso a dipingere testoline di action figures! Ed oggi mi è riuscita anche un' operazione chirurgica mica male: un personaggio ("Mutt") che aveva la bocca aperta... se l' è ritrovata chiusa, dopo qualche ritocco col bisturi e la colla tipo cianoacrilato!




GURU INFORMATICI? MAH, PRUDENZA...

Mah, può anche essere che sia un problema tutto mio, ma il dubbio rimane.
Ogni volta che mi ritrovo a confrontarmi con qualche noia di tipo informatico e digito sopra un motore di ricerca (sì, certo, Google imperat!) le parole che descrivono al meglio la natura del mio problema col computer, ed inevitabilmente mi ritrovo catapultato dinnanzi all' elenco dei vari link ai siti di informatica che promettono di risolvere tutto.
Inevitabile come la morte, mi ritrovo quasi sempre in cima all' elenco l' inesorabile sito di Salvatore Aranzulla, guru siciliano dell' informatica e presunto genio pronto a togliervi le castagne nel fuoco per quanto riguarda software, internet, pc, tablet, smartphone, etc.

Non discuto la bravura del soggetto, ormai una celebrità nel suo genere, e sicuramente un talento che merita rispetto per come ha saputo crearsi spazio nel settore.
Per altro, la sua opera è sicuramente preziosissima, in quanto i suoi consigli e guide tecniche sono assolutamente gratuite e, di questi tempi, è un dono per il quale bisogna essere grati.

Detto questo, dopo avere seguito dettagliatamente alcuni suoi tutorial (e con una certa discreta competenza avendo anche studiato pure corsi di programmazione) , ed essermi ritrovato mio malgrado a mal partito, per quanto mi riguarda sarò molto più prudente e, invece di seguire passo passo i consigli altrui, mi confronterò con maggiore accortezza con più fonti similari, prima di rimettere mano al computer. Con buona pace dei guru.




domenica 27 gennaio 2019

AMOR DI CARTA E PENNA...

Boh, è una cosa che sento a pelle e non riesco a spiegarlo con gli strumenti asettici della razionalità pura, e magari non m' interessa nemmeno farlo.
Sarà che non ho bisogno di una capricciosa stampante e delle sue costosissime cartucce  d' inchiostro (costano così care che ormai vengono alimentate direttamente a sangue, conviene seriamente buttare via la stampante dopo avere finito l' inchiostro che non acquistare le cartucce di ricambio!!!), ma sicuramente lo trovo un metodo infallibile per collegare ciò che la fusione tra cuore e ragione mi suggerisce di fissare tra le righe fedeli di un quaderno.
Non si sono bug di sistema nè complicazioni dovute dalle bizze di software sempre più inaffidabili... qui c' è la libertà assoluta di lasciare baciare la penna e la carta, dal cui abbraccio amoroso nasceranno le parole ed i pensieri da mandare a memoria (per lo meno la mia, in caso di eventuali amnesie o rincoglionimento precoce).
La libertà di scegliere e modulare la propria calligrafia scavalca e supera di migliaia e migliaia di anni-luce la possibilità di scegliere "font" da grigi editor di testo, con la sana ed innocente vanità di potere rendere unica la traccia lasciata sul foglio...


ATTENTI A NON PRENDERE LA VIA SBAGLIATA...

Un consiglio che mi sento in dovere di dare a chi è in dubbio su certe questioni di cuore.
Se venite fuori da un separazione, un divorzio o una convivenza difficile,  vi prego di fare molta attenzione ai passi successivi di compierete.
Prima di andarvi ad infognare in una nuova relazione che vi potrebbe portare in una palude peggiore di quella precedente... pensateci bene. "Non è tutto oro quello che luccica", dicevano i saggi vecchi dei bei tempi che furono. Se non avete indipendenza economica, poi, ma dipendete inesorabilmente da quella fonte di reddito che si atteggia a padrone/a.... allora siete già entrati all' inferno, anche se non ve ne siete ancora accorti. E, se privi di alternative, sarete facili prede dei primi attacchi e di tutto ciò che comporta una situazione del genere.
Cercate subito un paracadute, un "piano B", una via alternativa che possa essere utile in caso di necessità e che vi dia la possibilità di guardare con fiducia al futuro, anche se lo scenario attorno a voi ricorda desolatamente un mondo post-apocalittico.
Se proprio non riuscite a convivere e non avete parenti (o sono maledettamente menefreghisti) oppure avete schiere di amici il cui massimo apporto concreto consiste nel darvi una pacca di conforto, beh... ricordatevi che non per questo bisogna arrendersi.
Meglio andarsene via e riprendere la propria dignità (o ciò che resta), ripararla e ricucirsela addosso. Magari ci saranno gelate notti da passare sotto i ponti o negli spazi desolatamente malinconici delle stazioni ferroviarie; ci sarà da mettersi in coda presso i vari punti di assistenza per i senzatetto sparsi per le grandi città per mangiare un pasto caldo e scaldarsi il cuore grazie al sorriso di quegli angeli chiamati universalmente "volontari".
Può darsi che ci sia da soffrire, ma potrebbe anche essere una tappa necessaria per la ricrescita. Tra tante persone, si spera in un rimbalzo fortunato di opportunità, una congiunzione favorevole (una volta tanto) di probabilità, una bella botta di culo che vi potrebbe dare la possibilità di rinascere dalle vostre ceneri, come la meravigliosa fenice.
E se così non fosse, non ve ne fate un cruccio. Se anche non fosse previsto un lieto fine alla vostra storia, non dovrete restarci male. Perchè, con la consapevolezza di averle provate tutte, senza avere lasciato niente di intentato, avrete la serena consapevolezza di avere fatto il vostro pieno dovere, senza esservi risparmiati. Con la coscienza a posto e pulita da ogni scoria di questo mondo, non esiste nemmeno il senso di colpa, con il quale troppi individui cercando di manipolare anime più deboli.
La serena consapevolezza di essere stati irreprensibili, vi farà stare meglio fino all' ultimo istante della vostra vita.
E se le cose non dovessero sistemarsi, sorridete comunque e pensate che, in fin dei conti, è questo mondo bastardo a non avervi capito. E, quindi, potete andare tutti affanculo, chi se ne frega...
Non lasciatevi prendere dalla disperazione, anche se sembra tutto maledettamente compromesso. Nessuna sofferenza dura per sempre, nemmeno quella dell' anima.
Questa, in fin dei conti, nel bene e nel male è comunque un' esperienza in questo stravagante pianeta, e magari anche questo inferno personale fa parte del pacchetto complessivo...


sabato 26 gennaio 2019

NON ABBIATE PAURA DEL KARMA

Non ho mai creduto alla storia del karma, o kharma o comunque cazzo si chiami. Sintetizzando al massimo, non credo al dogma orientale che una cattiva azione compiuta da qualcuno possa tornare indietro, sotto qualche forma, nei confronti di chi ha esercitato questa prerogativa negativa.
Personalmente ritengo che questa sia una delle tante favolette, al pari delle religioni, mediante le quali si cerchi di diffondere paura e panico nell' animo degli individui, ed incanalare il loro comportamento in dei canoni standardizzati, più facili da controllare da parte di un' autorità elevata.
"Se ti comporti male, arriva la mamma e ti dà gli sculaccioni..!" No, non funziona così. Per lo stesso motivo per cui non vengono fulminati istantaneamente assassini, stupratori ed altri violenti esponenti della perfida ed indegna razza umana.
Così come il fatto di vivere una vita irreprensibile e senza arrecare danno alcuno ad anima vivente non può assolutamente fare guadagnare "crediti" nei confronti di una teorica impalpabile entità superiore (altrimenti le vittime della maggior parte delle catastrofi non sarebbero dei poveretti innocenti). Lo dimostra la normalità della vita quotidiana, l' esperienza di tutti i giorni.
Se qualcuno ha argomenti per smentirmi... io sono qua. Che mi vengano portate delle prove a documentare la bontà e la validità delle proprie argomentazioni ed io sarò molto felice di rivedere le mie posizioni.
Tornando al discorso iniziale, posso dire che - almeno per riguarda me - non c' è nessun potenziale deterrente che possa intimorirmi dal compiere azioni positive o negative.

Io non faccio del male a nessuno, ma non certo perchè io abbia paura delle ritorsioni di qualche entità invisibile. Non faccio del male solo perchè non mi piace e basta, detesto con tutte le mie forze le conseguenze in termini di dolore e sofferenza che comportano i comportamenti malvagi nei confronti delle vittime. E questo basta, in termini di anima e coscienza, per astenermi dal compiere qualsiasi tipo di nefandezza.



venerdì 25 gennaio 2019

PENSIERI IN LIBERTA'

No, non ci siamo proprio. Un uccello in due mutande diverse non può stare. Perdonate la brutale volgarità, ma sono sicuro che abbiate capito perfettamente che cosa il sottoscritto intenda dire. La pazienza nei confronti delle persone ondivaghe e che non riescono mai a prendere una decisione definitiva è giunta agli sgoccioli. Non riesco proprio a tollerare le persone che cambiano idea e prospettive alla frequenza di cinque minuti al massimo. Non ci siamo.

Dal canto mio, ho dedicato i giorni scorsi ad un lavoro immenso di introspezione e revisione interiore, alla ricerca di tanti piccoli "perchè" dei quali non mi ero nemmeno curato nel corso della mia vita.
Mi sono accorto che, caso strano e singolare, da bambino ero stato programmato  ed istruito per dare priorità agli ordini  di mia madre e... non mi era mai stato insegnato ad amare me stesso.
Certo, è una cosa strana imparare a nutrire affetto nei propri confronti a quasi 43 anni suonati, però i saggi dicono da sempre che non è mai troppo tardi.
Una cosa del genere può fare sorridere pensando che si tratti di una cosa talmente ovvia come il riflesso automatico del cuore, che lo porta a pompare anche quando noi ci dimentichiamo dell' esistenza del nostro muscolo principale. Ma in realtà è un aspetto assai meno scontato di quello che si potrebbe pensare, ve lo garantisco io.
Adesso sto timidamente imparando a muovere i miei primi passi in questa direzione, grazie a quanto appreso nei mesi scorsi dalla lettura di alcuni testi interessanti votati proprio all' approfondimento della propria interiorità.
E, intanto che imparo a scoprire cosa giace nel profondo della mia anima, aspetto ancora con gioia e speranza INOSSIDABILE che qualche anima buona mi regali dei beni immobili come una bella casetta, magari in Toscana, per chiudere la mia vita nella mai terra d' origine.



martedì 22 gennaio 2019

LA VERA MINACCIA PER LA RAZZA UMANA: GLI IDIOTI

La più grande minaccia per la sopravvivenza della nostra razza umana e di quella delle altre creature viventi, sia animali che vegetali, non è rappresentata dall' inquinamento o da eventuali meteoriti che possano abbattersi sopra le nostre teste.
No. Il più grande pericolo non è certo dovuto all' intervento di cataclismi o varie ed eventuali catastrofi naturali, ormai possiamo darlo per assodato.
La vera sciagura pendente sopra di noi, una minaccia tangibile e maledettamente concreta è data dalla presenza massiccia, incalcolabile e deleteria di IDIOTI con i quali siamo costretti ad interagire nella vita di tutti i giorni.
E non importa che sia la testa di cazzo che corre a 90 all' ora in pieno centro urbano oppure quello che riesce a farsi eleggere presidente degli U.S.A. , bensì di come non ci siano difese di fronte a questa deleteria invasione che rischia di fare scomparire il genere umano, così come detto all' inizio.
Confido e spero nell' intervento divino, con una scarica di fulmini ed uccisioni mirate in stile cecchino austriaco in trincea per riportare alla normalità il livello di vita al quale ognuno di noi dovrebbe tendere ed aspirare.


lunedì 21 gennaio 2019

TOGLIENDO LA RUGGINE ALLE DITA ED AI PENNELLI

Chi mi conosce, ama, segue, mi è amico ed apprezza, sa quanto io ami customizzare giocattoli (modificare, verniciare, personalizzare) soprattutto action figures, quei pupazzetti di plastica alti circa una decina di centimetri (la mia categoria preferita).
Da qualche mese avevo messo da parte i miei pennelli e le vernici perchè... non mi sentivo a mio agio. E non mi sento a mio agio nemmeno adesso, a dirla tutta.
Perchè ho poco, pochissimo spazio dove porre i miei strumenti di lavoro e non riesco a rilassarmi come vorrei. Avrei voluto che nel frattempo si fosse sistemata la mia situazione personale, avere una casa nuova e tutta mia dove potere esprimere questa mia passione adorata.
Ma poi, alla fine, mi sono fatto coraggio ed ho ripreso comunque i pennelli in mano (almeno per oggi) e mi sono messo a customizzare questo splendido personaggio della serie Vitruvian Hacks dei Boss Fight Studio.









mercoledì 16 gennaio 2019

PROVARE A FLUIRE COME L' ACQUA

Se si prende per buono il fatto che la vita non sia altro che una esperienza - e non il pretesto per accumulare beni, stuprare, uccidere, rubare e tante altre simpatiche prerogative della razza umana, ci si potrebbe anche rilassare un pochino di più, nel corso della giornata.
Io stesso mi dimentico di questo punto di vista interessante e un po' più distaccato, in ragione del fatto che gli eventi quotidiani siano più o meno problematici nel corso della giornata (rotture di coglioni, insomma).
Un po' di disincanto e si continua a fluire come l' acqua. Ci si prova...