lunedì 29 febbraio 2016

RICOMINCIA LA SETTIMANA!

Buongiorno, dame e cavalieri, re e regine, guerrieri e maghi, streghe e folletti, orchi e draghi.... Siete pronti ad una nuova intensa settimana?
Andiamo, su !!!!!!!!


sabato 27 febbraio 2016

LEGGI E IMPARA

Altri libri importanti, indispensabili compagni di viaggio e strumenti professionali. La loro compagnia è sempre rassicurante e mi aiutano anche a progettare i... miei mondi in miniatura!


PAGINA DOPO PAGINA...

In questo periodo non ho avuto tempo, voglia, denaro e stato d' animo per dedicarmi a letture fresche, ma ho preferito di buon grado togliere la polvere ai miei vecchi libri preferiti di qualche tempo fa: pur essendo letture frivole, mi riaccompagnano molto volentieri con le loro suggestioni!





METEO: LASCIAMO PERDERE

Aaaah...! Giornata radiosa e piena di sole, che ti riscalda il cuore e ti immerge completamente nell' armonia dell' universo.
Sì, mi sarebbe piaciuto che fosse così. Macchè!
Nuvoloni che minacciano pioggia - e che puntualmente arriva - quando sei già arrivato nel bel mezzo del porto - ed il cane ti guarda con rancore, pensando "ma non era meglio rimanere vicini a casa?".
Meglio mettersi al riparo e correre ad asciugarsi!








mercoledì 24 febbraio 2016

LA NAVE PARTIRA'

Come cantava il grande Sergio Endrigo:

"Partirà, la nave partirà...
Dove se ne andrà, questo non si sa...
Sarà come l' arca di Noè:
il cane, il gatto, io e... te!"



UNA MATTINA TRANQUILLA

Mattinata molto positiva.... Grazie!
Dall' attesa della corriera urbana verso Carrara, fino agli scarabocchi in sala d' attesa aspettando il proprio turno, per poi ricevere un caffè omaggio (il doc lo aveva già preso e me lo ha cortesemente girato di sponda) e poi il ritorno sereno sul bus del ritorno. Un raggio di splendida tranquillità.
Nonostante le scorregge silenziose - ma letali - di alcuni vecchietti seduti nelle file posteriori.





lunedì 22 febbraio 2016

LA MACCHINA DEI SOGNI

Ma chi se ne frega della Lamborghini, della Ferrari, della Maserati e della Porsche (si, va beh, una sega: si fa per dire)....
Questa è la vera macchina dei sogni!!!!!!



MODERNITA' PREOCCUPANTE

Boh, a pensarci mi viene il mal di testa, ma non si può ignorare come sia cambiato il mondo, a velocità supersonica, nel giro degli ultimi decenni.
Essendo padre di due figlie, di cui una adolescente, mi preoccupa la singolare tendenza di inseguire i maschi e di donarsi con troppa facilità: moltissime ragazzine di oggi te la dànno a bruciapelo.
Altro che quando ero ragazzino io, che le più belle avevano tutte il fidanzato che era alto sei piani (sembravano i cattivi enormi nel cartone di Ken il guerriero!) e pure quelle più inguardabili se la tiravano come se fossero state modelle di Beverly Hills. Mah...

sabato 20 febbraio 2016

UN PIACEVOLE RITROVAMENTO

Ho ritrovato una mia vecchissima agenda - raccoglitore di appunti - diario di viaggio, di tanti anni fa. Credevo fosse andata perduta, ed invece fortunatamente è ancora qua, con le sue pagine ricche di ricordi. Se non ricordo male, quel vecchio diario (ma sì, dài, chiamiamolo diario per semplicità) raccoglieva un sacco di indicazioni varie e fissava su carta quelle che erano le impressioni e... le percezioni suggestive del momento.
Scarabocchi grafici, formule geometriche e trigonometriche incollate a mo' di promemoria per quando, in ufficio, dovevo calcolare certe figure complesse ed avevo bisogno di rinfrescare la memoria; ma anche piccoli souvenir, tipo le confezioni (svuotate) delle bustine di zucchero quando mi capitava di visitare - per lavoro - alcune città della Toscana.  
E, dato che a quei tempi i primi navigatori satellitari avevano dei costi esorbitanti e non erano ancora diffusi come invece al giorno d'oggi, io mi arrangiavo disegnandomi a mano le mappe dei posti che visitavo oppure che dovevo raggiungere, quasi come se fossero una specie di mappa del tesoro...













venerdì 19 febbraio 2016

MESSAGGI DAL CIELO

Anche oggi, con una tregua del maltempo, sono comparsi i "messaggi degli angeli" (quelli che un crudo ed asettico realismo indicherebbe semplicemente come i raggi solari che filtrano dagli spazi vuoti lasciati tra una nuvola e l' altra, in mezzo ai cumulonembi più bassi e scuri) che cercano di mandare segnali dal paradiso.
C' è chi li chiama poeticamente "i raggi dei nonni", come scrivevo in un post di qualche mese fa.
E proprio perchè voglio pensare che sia mio padre a volermi "parlare", a cercare di trasmettermi un messaggio importante in questa maniera, mi sforzo di intuire ed interpretare ciò che vedo dinanzi a me.
Cosa stai cercando di dirmi, papà?






VOLO E BASTA

A volte anche il semplice volo dei gabbiani riesce a sorprendermi, come quando stamane ne ho visto uno che sembrava quasi fermo in cielo, in volo stazionario come un piccolo elicottero vivente.
Certo, esisteranno sicuramente spiegazioni scientifiche che ci spiegheranno le ragioni della fisica e dell' aerodinamica - la portanza che sostiene le loro ali e fornisce la spinta che li mantiene in alto, sfruttando le correnti ascensionali - e tutto viene ricondotto a razionale e definito.
Ma io non ho voglia di ragionare da freddo tecnico analizzando parametri matematici, scegliendo coefficienti da tabelle e sostituendo i termini a formule rigidissime che applicando meccanicamente ragionamenti matematici.
No. Voglio godermelo guardandolo da analfabeta, con tutta l' intensità emotiva delle percezioni e concedendomi il lusso di spegnere per qualche istante il lume della ragione scientifica.
E' semplicemente stupendo, e mi basta questo.


giovedì 18 febbraio 2016

IL DRAMMA DEGLI OCCHIALI

E' successo un' altra volta, brutta birbante. La seconda volta che mi frega e mi becca nella stessa situazione.
Ieri pomeriggio era come al solito il tradizionale appuntamento con l' ora di catechismo della Martina. Al ritorno a casa, le raccomando di prendere gli occhiali dalla sacchetta con il libretto della dottrina e di metterli dentro lo zaino della scuola, per evitare di scordarseli a casa.
Dopo un po' le chiedo -"Martina, hai messo gli occhiali nello zaino?"-
Lei: - "Sì, papà. Tranquillo!"-
Ovviamente ero preoccupato, perchè abituato ad assistere a tante dimenticanze.
Ergo, dopo una mezzoretta, richiedo: -" Allora, sei sicura di avere messo gli occhiali nello zainetto della scuola?" -
Martina: -"Sì, certo".
Stamattina, prima di accompagnarla a scuola, le domando come sempre: -"Tutto a posto? Ti dimentichi niente a casa?"-
E lei: -"Tutto a posto, andiamo."-
Quindi, a questo punto, l' accompagno a scuola e poi torno a casa per prendere il cane e portare quest' ultima a fare la sua consueta lunghissima passeggiata nel porto, che fa bene a lei per la sua salute ed a me per il mio fragilissimo e precario equilibrio mentale.
Arrivo in fondo al porto, all' imboccatura d' ingresso delle navi e fino alla grande lanterna rossa, come tutti i giorni e.... cazzarola, squilla il telefonino.
Numero sconosciuto. Offerta di lavoro? Sta per cominciare la scintilla positiva per ricominciare tutta la mia seconda vita? Rispondo senza esitazione e....
-"Pronto, papà? Mi sono dimenticata gli occhiali a casa. Me li puoi portare a scuola adesso...?"
L' orrore mi paralizza.
-"Cazzo, ma ti avevo chiesto decina di volte se avevi preso gli occhiali e... Va bene, lasciamo perdere. Lo sai che sono a piedi e ci vorrà una buona mezzora tra tornare a casa, prendere gli occhiali, raggiungere la scuola e portarti quei benedetti occhiali. Ci vediamo tra un pochino, tra poco te li porto."
Ma porca miseria, che vita di merda però.







martedì 16 febbraio 2016

FINESTRA A PANNELLI SCORREVOLI IN MINIATURA PER DIORAMI, PLAYSET, CASE DELLE BAMBOLE, ETC.

Questa finestrella in miniatura a pannelli scorrevoli (a "ghigliottina", come si vede in molti film americani) per diorami, playset e case delle bambole l' ho costruita completamente in legno di balsa, come al solito :)
Scala 1:18







lunedì 15 febbraio 2016

UNA PORTICINA CON CERNIERINE FAI-DA-TE

Una semplice porticina autocostruita in legno di balsa, in scala 1:18 per diorami, playset, casette delle bambole, etc.
Anche le cernierine le ho costruite io usando del lamierino sottile di ottone ("carta di Spagna" dello spessore 0,1 ) attorcigliato attorno ad un chiodino.