giovedì 2 ottobre 2014

IL PANIFICIO PREFERITO DEL MIO SEGUGIO

Avviso per tutti gli amici residenti a Marina di Carrara, Avenza e Carrara e Lunigiana: nel caso vi dovesse capitare di imbattervi in un braccio umano -staccato all' altezza della spalla - legato ad un guinzaglio rosa e trascinato da un cane segugio di pelo fulvo che corre all' impazzata, siete pregati di mettervi in contatto per me. Non tanto per il braccio in sè, ma almeno non sto a ricomprare il guinzaglio...  Questo perchè l' amica Scarlet, quando ci avviciniamo al suo panificio preferito (Bonaldi), perde letteralmente ogni controllo e va completamente in tilt: fiutando nell' aria l' odore del suo amatissimo pane/focaccia (e sapendo che la commessa del panificio le dà sempre una striscettina di focaccia ogni volta che la vede) inizia a tirare come un caterpillar. Diventa un' impresa titanica controllare il cane, - un po' come cercare di mettere il guinzaglio ad un tornado di intensità 5 - e qualche volta mi manderà dritto all' ospedale, con soggiorno e pernottamento tra ortopedia e neurochirurgia d' urgenza.

GENITORI-MINKIA CHE ACCOMPAGNANO I FIGLI A SCUOLA...

E' sempre la solita storia. Che si tratti di scuole elementari oppure università, è la stessa cosa. Ora i genitori-minkia devono accompagnare i figlioli guidando i loro enormi suv (omologati come mezzi bellici proibiti) fino a dentro i corridoi - o meglio ancora, dentro le aule, fino al banco - per non fare affaticare i propri figlioli. Anche se sono perfettamente sani - perlomeno a livello fisico - ed in salute, senza alcuna seppur minima disabilità che giustifichi tutto questo. E ripenso a quando invece a me, tanti anni fa, capitava perfettamente l' opposto: con mia madre che mi accompagnava a scuola e mi buttava giù dalla macchina in corsa, per non avere problemi di parcheggio, ed io mi rotolavo sull' asfalto come Bruce Willis ai tempi d' oro per raggiungere il marciapiede e non farmi arrotare dalle altre vetture sulla carreggiata. Che tempi da pazzi !