venerdì 14 aprile 2017

MI PIACE PENSARLO

Una notte insonne porta in genere con sè la stanchezza ed il sano timore di non avere recuperato abbastanza energia per fare fronte in maniera adeguata agli impegni imminenti del nuovo giorno: se non hai dormito abbastanza, mal di testa, stanchezza, sonno e debolezza generale ti accompagneranno per tutta la giornata. Tuttavia, almeno per una volta, dal mio canto devo pur dire che - proprio nel corso di quel brevissimo sonno che precede l' imminente trillo della sveglia del mattino - mi sono assopito di quel tanto che bastava affinchè il mio subconscio generasse un piccolissimo sogno, tanto breve quanto intenso. In sintesi, ho sognato che la buonanima di mia madre (scomparsa recentemente, lo scorso gennaio) veniva a trovarmi ai bordi del letto e mi rimboccava amorevolmente le coperte. Sì, va bene, lo faceva taaaaaaaaaaaaantissimo tempo fa, tipo una trentina di anni or sono, però la sensazione è stata bellissima.
Ed anche se non credo più a niente, in ragione dei lutti e delle malattie che ho dovuto affrontare in questi ultimi anni, mi piace pensare che stavolta sia veramente scesa mia madre a salutarmi.

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