giovedì 30 marzo 2017

SANGUE INNOCENTE

E' un impulso che mi viene naturale, e forse è bene così.
Non ce la faccio a girarmi dall' altra parte quando sotto i miei occhi avvengono casi di maltrattamenti o stalking a danno di donne, o comunque dei più deboli. Eppure non soffro di qualche sindrome da supereroe, non mi sento nè Batman, nè l' Uomo-Ragno. Credo che dovrebbe essere naturale come bere un bicchiere d' acqua, attivarsi immediatamente per difendere qualcuno che sta per soccombere alla violenza altrui. Nel mio caso specifico, la mia stessa coscienza mi tormenterebbe per sempre, se solo mi sentissi in colpa per essermi voltato dall' altra parte quando qualcuno aveva bisogno di me.

Ecco, rivolgo questo appello a chiunque senta le urla disperate di chi si sta difendendo dalla furia di qualche prepotente che sta per commettere l' irreparabile.
Se avete paura di interevenire, almeno chiamate la polizia o i carabinieri.
Non voltatevi dall' altra parte.
Altrimenti anche voi sarete complici dell' ennesimo femminicidio.
E le vostre mani saranno inevitabilmente sporche per sempre di sangue innocente.

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