domenica 27 dicembre 2015

ADOLESCENZA E MUTAMENTI NEL TEMPO

Sì, gli anni trascorrono e cambiano (come già detto, solitamente in peggio) pure gli usi e costumi della cosiddetta società civile. Ed il mondo degli adolescenti e preadolescenti ne è un esempio ancor più chiaro.
A quell' età non ci si sente più bambini e nemmeno completamente adulti: generalmente questi ultimi vengono visti come crudeli tiranni che vogliono condizionare sadicamente ed egoisticamente la vita - a cominciare dalle scelte più banali e meno significative - dei giovani figli.
La tecnologia ci ha messo del suo, semplificando e favorendo la possibilità di comunicare e mantenere contatti: oggi ci sono telefonini, smartphone, palmari, notebook, social network e mille altri modi per condividere dati e contenuti attraverso una incredibile rete mondiale.
Impensabile tutto questo, poco più di vent' anni fa, nello stesso contesto in cui ho vissuto io. Ma non sono solo gli strumenti tecnologici ad avere creato una sorta di spartiacque tra quel periodo e quello attuale: ci sono differenze essenzialmente caratteriali.
Io ero un caso limite ed estremo, per la mia timidezza, e non posso essere di certo rappresentativo di una larghissima parte dei miei coetanei di quel tempo, ma devo dire che ricordo ancora con una certa tenerezza il mio imbarazzo e le mie vampate di calore - sbalzi ormonali da altoforno siderurgico - quando mi capitava vicino, nel corridoio della scuola media, quella bellissima ragazzina dalle gambe lunghe ed esili della classe vicina. Si chiamava Serena M. ed aveva un viso graziosissimo, che mi personalmente mi ricordava tantissimo la splendida attrice Noelle Beck, che interpretava il personaggio di Trisha Alden nella soap-opera "Quando si ama", negli anni 80 su Raidue e che mi toccava sorbirmi mentre facevo i compiti a casa, sul tavolo della cucina, e mia madre stirava i panni guardando la televisione. Già, la tv... A quei tempi, vedere una gonna un po' più corta del solito era considerato volgare, di cattivo gusto, un gesto di esibizionismo legato alla vanità e roba del genere. Oggi vedi cose infinitamente peggiori e purtroppo nessuno (o quasi) ne resta più sconcertato ed inorridito, come se i soliti maledettissimi potenti della terra, signori delle banche e padroni delle vie di comunicazione globale, ci avessero voluto scientificamente omologare e modificare - come polli di batteria - per controllarci meglio e condizionare completamente i nostri destini. Ma è tutto squallido, oltre che moralmente vergognoso.
Perchè adesso adolescenti maschi e femmine si atteggiano a quelli stessi bimbi-minkia che si vedono nei telefilm che vanno per la maggiore proprio in quella fascia di età ("stranamente", come se quei programmini del cazzo fossero stati realizzati appositamente per insinuare nuovi modelli commerciali e comportamentali nelle teste indifese di ragazzini e ragazzine in giovanissima età) e si sentono paradossalmente smarriti quando si imbattono nella realtà quotidiana di tutti i giorni.
Ne parleremo ancora di queste cose, ma intanto volevo cominciare a togliere un po' di polvere a quel ragazzino che aveva una cotta per quella fanciulla dallo sguardo dolce e dalle gambe lunghissime....

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