giovedì 26 novembre 2015

GLI ANEDDOTI DEL PROFESSORE

Dopo essermi soffermato a parlare col professor Trombapapera sul portone d' ingresso condominiale riguardo certi eventi storici di particolare interesse culturale e che hanno avuto un impatto notevole nella nostra vita quotidiana, posso infine ritirarmi a scrivere tutte le mie osservazioni in merito.
L' anziano docente, ormai in pensione, era un luminare nell' arte dello Strizzamento del Mocio Vileda Senza Esagerare con la Torsione e Senza Far Cadere una Goccia sul Pavimento. Parlare con lui è sempre piacevole come farsi divorare i testicoli da un dobermann rabbioso, non tanto per i contenuti quanto piuttosto per il fatto che... è praticamente impossibile uscire da una conversazione con lui finchè lui non lo ritiene opportuno: nemmeno terremoti od altre catastrofi naturali riescono ad interrompere la sua continua e pur lodevole eloquenza ed arte oratoria.
Dopo avere appreso dal professore che l' imperatore Federico II venne scomunicato in seguito alle quarantacinque bestemmie tutte di fila pronunciate dopo avere inavvertitamente calpestato la coda del gatto del papa Perineo XVII (e dopo che il felino aveva reagito graffiando la gamba del sovrano), sono rimasto orribilmente sconvolto meditando sulle realtà storiche che vengono colpevolmente nascoste ed omesse dai testi scolastici.
Bene, orsù, dopo aver tramortito a tradimento l' anziano ed ultra-logorroico docente approfittando di una sua distrazione - ed avendolo lasciato esanime sulle scale - guadagno velocemente l' ingresso di casa per dedicarmi alla continuazione del mio nuovo lavoro letterario, ovvero "L' Orlando Finocchio", un poema epico sulla scia del collega Ludovico Ariosto ( "Frank" per gli amici e le prostitute).

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