sabato 21 novembre 2015

EVVIVA LA RIVOLUZIONE

Nonostante le pressioni esercitate dai nobili dell' alta aristocrazia francese e della crema del clero parigino affinchè si ponesse freno ai nascenti malumori tra la popolazione sempre più affamata e ridotta in miseria da tasse e vessazioni, il re di Francia Tegolino XXI rimase indifferente a quelle che considerava come delle irricevibili pretese da parte della vile plebaglia e raddoppiò il peso fiscale ai danni della cittadinanza. Le cronache dei tempi ci raccontano che i suoi sudditi apprezzarono tantissimo questo gesto di umanità e clemenza, al punto tale che la testa del sovrano venne impiegata come pallone ufficiale nella partita inaugurale del nuovo campionato di calcio francese.
Da segnalare anche l' eroico commento del capo dei rivoluzionari, il contadino Jacques de Abat Jour, che esclamò la storica frase "la gloria la lascio agli altri", mentre il re veniva giustiziato dal boia.
In realtà, successivi studi su lettere e documenti dell' epoca, accerteranno che in realtà la suddetta frase  nascondesse uno spiacevole equivoco: in effetti, il capo rivoluzionario si riferiva non tanto alla "gloria" che gli sarebbe stata tributata dalla memoria delle future generazioni, bensì alla "Gloria" (ovvero tale Gloria Puttanon, celebre prostituta locale) che era affetta da sifilide e pertanto non troppo richiesta per via del rischio di contagio.

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