venerdì 22 gennaio 2016

SALUTANDO UN' AMICA...

Non meriti nemmeno la maiuscola dei sostantivi, schifosa mietitrice del cazzo, questa non la dovevi proprio fare. Vigliacca che non sei altro.
Ti sei portata via una giovane moglie e mamma, un' amica sfortunata che combatteva da anni contro un destino cattivo e beffardo.
Una persona dolce che non aveva mai fatto male a nessuno, dal fisico fragile e delicato, un fiore talmente tenero da non avere alcuno scampo contro la crudeltà della sorte.
Mi porterò sempre nel cuore il suo sorriso e le nostre chiacchierate a cena davanti alle pizze, quando ci radunavamo con le nostre famiglie.
Eri la moglie di un mio amico fraterno, ed il cuore mi sanguina come poche altre volte, a pensare che non potremo più gioire del tuo sorriso.
Ciao Chiara, un giorno ci ritroveremo a mangiare la pizza tra le nuvole...

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