sabato 2 gennaio 2016

IL TEMPO PASSAVA TRA LAVORO E SCRITTURA

A proposito di quella trasferta, ricordo ancora il freddo che entrava nelle ossa (va bene, era febbraio e non potevo pretendere temperature estive, ma faceva comunque assai freddino a Casale).
Anche l' atmosfera della sera era abbastanza transilvanica, ma in fondo non me ne crucciavo nemmeno tanto: dopo una giornata di lavoro alla mia scrivania, mi mettevo a scrivere a penna - sul mio fedelissimo porta-blocknotes in finta pelle - i capitoli e le bozze finali del mio primo manoscritto. Ed il tempo passava lo stesso.













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