martedì 6 novembre 2012

INFORMAZIONE MANIPOLATA ED ITALIANI

Meno male che esiste il web, internet e la conseguente possibilità di interfacciarsi con il resto del mondo. Ma non tanto per la possibilità di vedere donnine nude su Youporn o di scaricare musica illegalmente (quest' ultimo reato perseguito dal codice penale, come noto), quanto piuttosto per la possibilità di abbeverarsi finalmente a nuove fonti incontaminate di notizie "reali" e non manipolate.
Intendiamoci, gli stessi vermi che avvelenano le coscienze attraverso l' uso criminale dei mass-media tradizionali (radio, tv e giornali) stanno prendendo velocemente confidenza con le nuove frontiere dell' informazione, ma se non altro non possono più contare su quel monopolio dell' informazione distorta e propagandistica con la quale continuavano (e continuano) a tenere schiavi milioni di italiani. Sì, "italiani" volutamente con la "ì" iniziale minuscola, a dispetto di quanto insegnato dal mio vecchio maestro elementare (che ai tempi della scuola avrebbe commentato questa mia estemporanea iniziativa ortografica personale con una sonora raffica di nocchini sulla testa), poichè non hanno ancora preso completamente coscienza (anche per i motivi di cui sopra) di quanto urgente e grave sia la situazione nel nostro paese. Ma non come la intendono gli assassini spregevoli del mondo della finanza e delle banche, bensì come la pretende il senso della vita reale e del buonsenso. Vi aspetto, amici e connazionali, in attesa di potervi restituire la "I" maiuscola...

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