domenica 20 settembre 2015

SLINGSHOT

Come già abbondantemente sapete, sono nella merda e sto cercando con tutte le mie forze di uscirne, ma è un' impresa che mi toglie ottimismo, speranze ed energie ad ogni giro di lancette di orologio.
Non arrivano risposte da nessuna parte, nessun  presunto "amico" del passato ti chiama per una parola di conforto o, sarebbe meglio ancora, indirizzandoti verso qualcuno che potrebbe assumerti anche a giornata per raccogliere gli ortaggi dal suo campo. Niente. Al diavolo chi dice che gli italiani non vogliono fare i lavori umili. Che il diavolo se li porti, questi stronzi che pontificano e che magari non hanno nemmeno svolto un lavoro vero in vita loro, di quelli dove le mani le usi sul serio (operaio, manovale, infermiere, contadino, cameriere, etc.). Stronzi, merdacce senza valore.
Dei miei parenti voglio tacere per pura misericordia, perchè ..... non si sono mai rivelati parenti, ad eccezione delle mie due zie paterne. Tra cugini ed altri parenti, chi ha la fortuna di avere un lavoro, se lo tiene per sè ed evita qualsiasi contatto con te, come se tu fossi un malato terminale di qualche malattia infettiva.
Oggi mi gioco una delle mie ultimissime cartucce, mentre gli zombie metaforici avanzano verso di me per fare scempio di quel briciolo infinitesimale speranza che resta di me.

Come sapete, da pochi anni ho cominciato a sviluppare l' hobby di prendere vecchi giocattoli da ristrutturare completamente, modificare e riverniciare. Ergo, ho appena messo in vendita "Slingshot", un personaggio femminile totalmente inventato che ho completamente ridipinto sulla base di un' action figure Hasbro della serie G.I.Joe.
Spero che arrivi qualche segnale positivo, pochi mesi fa ero riuscito a vendere negli USA un paio di personaggi simili per 50 euro ciascuno, mi auguro che qualcuno di loro si rifaccia vivo. Anche questo sarebbe un segnale incoraggiante.


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