lunedì 5 dicembre 2016

STOP AI SENSI DI COLPA INUTILI

Una delle cose che mi ripropongo di imparare - e soprattutto mettere in atto - è la ferma intenzione di cominciare ad essere decisamente più indulgente nei confronti di... me stesso.
Nessuna ironia, assolutamente. Solo la ferma constatazione oggettiva dei fatti di un vissuto personale che mi ha visto crescere sotto lo sguardo di una madre particolarmente severa (nei suoi momenti di collera) e che ha incanalato il sottoscritto in un percorso di ferma e feroce autocritica in ogni occasione, da quelle più importanti fino a quelle più banali.
Se ne deduce facilmente che sono sempre stato io il primo critico di me stesso, accusatore e giudice con pregiudizio di fronte a tanti episodi vari che mi vedevano sempre insicuro, incerto, in handicap.
Senza esagerazioni, mi rendo conto solo adesso di quante volte ho ceduto sul fronte delle mie ragioni pur di rendere felice qualcun altro di fronte al resto del mondo.
Pensavo che la mia felicità, la mia interiorità fosse infinitamente meno importante di tutto ciò che esiste al di fuori di me.
Un senso di colpa incredibile, ingiustificato, come una sorta di debito irreale nei confronti del mondo.
Non importa il motivo, a questo punto è poca cosa andare a cercare le radici di un simile disagio.
Quello che invece è davvero importante è trovare pace nell' affidarsi a quella corrente dell' animo che mi incoraggia a smettere di tormentarmi per motivi inesistenti.
Forse è davvero l' ora di ascoltare la voce giusta, decisamente più indulgente nei confronti di me stesso.

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