venerdì 27 marzo 2020

GLI ODIOSI PAPPAGALLI DELLE CONFERENZE STAMPA

Rabbia. In tempo di COVID19 mi fanno tantissima rabbia tutti quei pappagalli che organizzano conferenze stampa dove emerge tutta la loro incapacità nel gestire questa dannatissima emergenza sanitaria fin dall' inizio.
Noi cittadini, gente comune d' italica provenienza o dalle radici esotiche, non siamo stupidi.
Ormai abbiamo capito benissimo che, all' inizio, avevate colpevolmente minimizzato quella che si è rivelata una micidiale pandemia, dagli effetti mai visti nel nostro paese (perlomeno nei secoli più recenti), salvo poi balbettare davanti alle richieste di spiegazioni da parte dei cittadini di fronte ad una inaudita escalation di schizofrenici decreti che avevano, più che altro, la pretesa di simulare una peraltro banale e patetica contromisura. Reazione colpevolmente insufficiente, a causa della vostra beozia, cari politici ed espertoni medici (ma quali????) che avete preso sottogamba quello che rappresenta un mostruoso flagello virale che sta decimando la Lombardia e, Dio non voglia, minaccia di fare parecchie vittime nel nostro paese.
Personalmente, come cittadino, mi sono abbondantemente stufato della vostra arroganza nelle conferenze stampe quotidiane dove, anzichè chiedere perdono della vostra  vergognosa incapacità e dei vostri limiti (a proposito, perchè non lasciate spazio a gente più capace di voi? Sono sicuro che esiste, basta lasciare loro spazio (e lasciare a casa i soliti odiosi raccomandati all' italiana).


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