venerdì 24 gennaio 2014

NOSTALGIA DI UN CALCIO CHE NON C' E' PIU'

Mah.... Questo calcio qua non mi piace da un bel pezzo. Sarò anche un dinosauro, ma mi piaceva quando avevamo nel nostro campionato i calciatori più forti del mondo, quando un immenso Zico accettava di giocare nell' Udinese e Futre nella Reggina, Maradona veniva strappato dal Napoli nientepopodimenochè al Barcellona ed anche le squadre meno forti avevano i loro tre stranieri (che poi fossero dei campioni o dei brocchi, questo era tutto un altro discorso). Conoscevi le formazioni a memoria, ogni numero sulla maglia indicava inequivocabilmente il ruolo del giocatore che la indossava e tante altre cose rendevano il calcio uno sport bello quanto semplice. Adesso sgambettano per il campo miliardari che guadagnano in tre mesi molto di più di quanto una media azienda riuscisse a fatturare in un anno. Gente senz' anima e senza talento, che trascina una vita senza senso e con l' unico pensiero di accumulare sempre più denaro sul proprio conto corrente. Ridatemi un campione semplice, senza ossessione per il denaro ma solo con quella genuina gioia per il palleggio e per il dribbling. Ne esistono ancora? Sinceramente penso di no.

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