Credo di essere una persona mite e tranquilla, vorrei che tutti vivessero in pace ed armonia senza fare del male a nessun altro. In vita mia, che io sappia, non ho mai fatto del male nessuno.
Ciò detto, stamattina - dopo avere sentito mio malgrado due stronzi (perchè a questa categoria organica appartenevano) parlare ad alta voce mentre camminavano a pochi passi da me e dal mio cane, lungo il molo del porto - sto cominciando a riconsiderare in maniera positiva le attività degli antichi Aztechi riguardo la loro simpatica consuetudine di praticare sacrifici umani per ingraziarsi le proprie divinità.
Già quelli che parlano a voce alta, in generale, personalmente sono propenso a metterli nella lista dei maleducati: mi sembra da sempre una specie di prepotenza caratteriale, quella di tenere un tono di voce alto per sovrastare quelli che ti stanno vicino. Un' abitudine odiosa, arrogante e priva di un briciolo di buona educazione.
Se poi aggiungiamo a tale brutta abitudine anche un contenuto squallido, pronunciato da un idiota totale, il senso di irritazione raggiunge livelli di criticità che facilmente superano anche l' istinto omicida pure nella persona più mansueta di questo mondo.
Sentire mio malgrado quel coglionazzo che si pavoneggiava riguardo all' imminenza delle sue vacanze natalizie da godersi tra i lussi di Courmayer, mi ha acceso nell' anima un senso di rabbia, disgusto e moltissime altre sensazioni, comunque negative.
Il picco negativo è stato udire che un suo collega avvocato (molto conosciuto in questa zona) era solito prendere in affitto una suite imperiale da 4500 euro al mese per almeno una ventina di giorni.
Ecco. A quel punto ho dovuto fermarmi ed incatenarmi alle transenne per impedire al mio istinto omicida di prevalere su di me ed evitare di fare scempio dell' inutile idiota che sta rubando ossigeno alle altre creature di questo pianeta.
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