venerdì 11 dicembre 2015

CONSIDERAZIONI POSTALI

Non so quale forza - buona oppure oscura - mi abbia trattenuto dallo strangolare quei due imbecilli che oggi pomeriggio, all' ufficio postale, hanno ingolfato gli sportelli con una cinquantina di raccomandate da spedire a testa. E, considerando la lentezza biblica della maggior parte delle impiegate di quell' ufficio postale, la cosa diventava terribilmente tragica. Ancora di più se si considera che avevo il tempo contato (dovevo andare a riprendere mia figlia Martina che avevo lasciato dalla logopedista e non avrei fatto mai in tempo ad arrivare in tempo, se avessi aspettato tutti quelli che avevo davanti) ed una maledetta fretta di andarmene, dopo aver spedito i miei due pacchetti, con le action figures che avevo customizzato, delle testine riverniciate da me ed alcuni personaggi che avevo appena venduto.
Neente da fare, come volevasi dimostrare mi è toccato andarmene a prendere la bimba e poi ritornare lì, rifare la fila ed attendere in impaziente attesa il mio turno, mentre la mia faccia trasfigurava sempre di più verso la fisionomia di un licantropo rabbioso ed inferocito.
A proposito degli impiegati delle poste (e non solo quelli), non sarebbe una bella idea quella di decurtare progressivamente il loro stipendio in base al tempo che ti fanno perdere per via della loro insopportabile lentezza?????

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