lunedì 4 gennaio 2016

AMICIZIE DI PENNA

I social network hanno rivoluzionato il mondo degli ultimi decenni, e sempre più spesso mi capita di immaginare come sarebbe stato il mio vissuto se questi straordinari strumenti fossero stati disponibili anche venti, venticinque anni fa.
Facebook, Instagram, Twitter e molti altri esempi di queste strabilianti vettori di emozioni, immagini e stati d' animo sono colmi di gente normalisima – ed altra molto meno regolare – che condivide letteralmente una parte attiva ed importante della propria vita con amici o comunque contatti umani dall' altro capo di un monitor, smartphone, telefono della Chicco, etc...
Io ricordo che, a quei tempi, aspettavo con ansia e con cuore leggero di vedere arrivare il postino che mi portava la lettera profumatissima di qualche “amica di penna”, che arrivava dopo un' attesa lunghissima – e che i desideri, i sogni e la gioventù verdissima dell' adolescenza dilatavano in maniera esponenziale, restituendomi la sensazione che fossero trascorsi anni dall' ultima lettera ricevuta, invece che normalissimi giorni – i castelli in aria che mi costruivo leggendo quelle parole avevano un qualcosa di leggendario! Analizzavo con la cura di un perito calligrafico ogni trattino che caratterizzava la scrittura per cercare di intuirne lo stato d' animo e, di conseguenza, immaginarmi il suo viso “in tempo reale” proprio leggendo quella lettera, un po' come se fosse una sorta di videomessaggio telepatico.
Tanta, tantissima immaginazione, sentimento ed ingenuità. Tutte cose che sembrerebbero sicuramente patetiche alla stragrande maggioranza degli esseri umani che ho conosciuto nel corso della mia vita, ma che rappresentavano la normalità dei miei giorni: una maniera innocente e pulita di vincere la propria timidezza e conoscere amicizie che potessero aiutare a vedere quanto fosse bello il mondo ancora da esplorare.
Quante lettere, tante, troppe da descrivere e raccontare.... Ma ognuna di esse recava in sé tutta una serie di emozioni uniche ed irripetibili, che difficilmente si possono ritrovare in una asettica email, oppure un messaggio privato in un qualsiasi social network.
Ma il mondo cambia e bisogna adattarsi ai suoi mutamenti, con un occhio di riguardo per certi momenti magici ed irripetibili di un tempo passato che fu...  

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