E mentre il mio cane Scarlet sta guardando la sua soap-opera preferita "Segugi in tempesta", io mi siedo finalmente a scrivere indegnamente corbellerie come sempre.
Oggi è proprio il mio cane al centro delle mie riflessioni: dopo la composizione stronzolitica di oggi - che ritrae tre "assi longitudinali" disposti perpendicolarmente l' una rispetto alle altre - ricavo da questo un messaggio profetico per il futuro. L' oracolo canino si è espresso ancora una volta, alla sua maniera, e rivolge al mondo un segnale di speranza: "Studiate ed approfondite le vostre conoscenze, sia in campo scientifico che nel settore umanistico. Non si finisce mai di imparare".
Un messaggio pieno di buonsenso, e che rivela una profondità d' animo senza eguali.
In effetti avevo notato che Scarlet aveva un approccio completamente scientifico e metodico in tutto quello che fa. Un segugio è una specie di naso attorno al quale è stato costruito il cane: costantemente alla ricerca di tracce ed odori di qualsiasi tipo, ogni tanto si ferma ed estrae la calcolatrice dalla sua tasca portatile, cominciando a risolvere complesse equazioni matematiche per individuare con assoluta certezza la traccia migliore. Poi, continuando la sua frenetica attività di misurazione e rilevamento olfattivo, alza la zampa destra anteriore in alto per considerare l' azione del vento e prende il compasso per apportare eventuali correzioni sulla sua cartina topografica, inserendo le nuove coordinate nel suo gps e prendendo annotazioni aggiornate sul suo block-notes.
Insomma, proprio un lavoro preciso ed accurato che sottende molto di più del semplice appoggiare il naso al terreno, e che si avvicina moltissimo ad una serissima attività di ricerca e monitoraggio scientifico del territorio.
L' unico punto debole di tutto questo - come sappiamo, non c' è rosa senza spine - è l' arrivo davanti alla porta della macelleria vicino casa: proprio lì il cane va letteralmente in tilt, in preda ad allucinazioni mistiche che richiamano l' immagine trasfigurata di S. Maria del Segugio, e tutta la sua razionalità va a farsi benedire finchè non riusciamo ad allontanarci (con grande fatica e malgrado la sua volontà) da quella sorta di Triangolo delle Bermuda canino.
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