"Manco per il cazzo", come disse Hemingway all' infermiera dell' ospedale militare dove si trovava ricoverato in convalescenza, quando si accorse che questa allungava il brodino del suo pranzo con il piscio versato dai pappagalli degli altri degenti.
No, non posso tenermi più dentro questa straordinaria rivelazione, che sconvolgerà completamente il vostro punto di vista riguardo le materie scientifiche e, ancor più specificamente, il mondo della chimica.
Grazie agli studi condotti dall' illustre luminare giapponese prof. Hiroshi Minkazzo, portinaio docente universitario presso l' ateneo di Fan-Ku-Lo, è divenuta di pubblico quella che ormai viene ritenuta la scoperta del millennio, se non di sempre.
Finora abbiamo sempre pensato alla materia come un aggregato di molecole, atomi ed elettroni che interagiscono tra loro mediante l' azione di forze magnetiche, elettriche, temperatura, etc.
Niente di più falso ed approssimativo.
In realtà gli atomi si uniscono in base a simpatie ed antipatie a pelle, si ritrovano mediante i social network ed organizzano delle feste spettacolari che nemmeno riuscite ad immaginare.
Esistono particelle che trascorrono le loro giornate nei bar senza degnarsi di andare a cercarsi un lavoro, litigano e cercano la rissa spesso e volentieri, in virtù della propria indole vile e canagliona.
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