Stamane - mentre stavo ancora agonizzando nel letto dopo il suono cinico della sveglia che impone l' inizio inevitabile della giornata odierna - ho avuto un lampo improvviso nella mente, una sorta di sussurro dell' anima che mi suggeriva quale fosse il ruolo della "mamma" (ma, a seconda dei casi, si può dire lo stesso per il padre) nell' espressione della propria vita.
O meglio, una delle tante maniere in cui si può esprimere la immensa energia dell' amore materno.
Sintetizzandola in modo veloce, si può dire che la mamma è quella mano che spinge l' altalena sulla quale sei seduto fin da piccolo, e continua a sostenerti fino a che non diventi capace di sostenerti da solo. Poi, ti muovi da solo. E ti tocca scendere dall' altalena e spingere i tuoi figli sulla scia di quanto fatto dai tuoi predecessori.
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