C' era tanto tempo fa (questa storia comincia quasi 43 anni addietro) un' aquila che era nata con tanta gioia di conoscere la vita, con il sano entusiasmo di iniziare un' avventura irripetibile.
Ma niente di quello che avrebbe vissuto sarebbe stato normale, fin dall' inizio.
A questo uccello non venne mai insegnato a volare - come invece sarebbe stato normale nella sua natura - ed i pochi voli compiuti con successo furono frutto di tanta tenacia e testardaggine, oltre alla incomprensibile voglia di non arrendersi mai, anche di fronte alla evidente superiorità del nemico e delle condizioni ambientali avverse.
Dopo decenni e decenni di voli nelle tempeste, con le penne che cominciavano inevitabilmente ad imbiancarsi ed a mostrare i segni del tempo, l' aquila realizzò che aveva bruciato una buona metà della sua vita (se non di più) volando troppo basso a causa di limiti che gli erano stati imposti in tenerà età, condizionandone il resto dell' esistenza. Ma non è mai troppo tardi, in fin dei conti...
Una volta superato l' orrore di questa scoperta sorprendente, l' aquila ricomincia a battere vigorosamente le ali e ricomincia a sfidare la forza di gravità e la propria inerzia, per riprendersi tutto ciò che essa stessa si è negata...
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