Non mi riferisco di certo alle offerte speciali dei supermercati, che ti invogliano a riempire il carrello soprattutto con oggetti di cui non hai bisogno: loro ci guadagnano sempre, gli arriva denaro in cambio di merce in sovrannumero che affolla il magazzino e poco importa se per voi è di ben poca utilità lo spazzolino rotante all' ultima moda...
No. Per "cose scontate" intendo qualcosa che, più che altro, va a toccare la sfera dei rapporti umani e le loro infinite complicazioni. Parlando più chiaramente o, per lo meno, sforzandomi di farlo, posso dire che vorrei focalizzare l' attenzione di su tutte quelle situazioni sgradevoli in cui una persona realizza che il proprio operato, le proprie azioni, e tutto quanto faccia, non viene assolutamente apprezzato da una o più persone del suo ambiente.
Il suo sforzo non viene minimamente notato. E può capitare una volta (e fa già male, diciamocelo!), ma anche due, tre, quattro e fino all' infinito. O fino alla rottura.
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