Voi tutti, amici miei, sapete quanto io adori il mare, sebbene negli ultimi anni, per via dei miei problemi familiari, non sono andato nemmeno una volta in spiaggia, durante l' estate.
"Per via della mia carnagione chiara, che mi provoca ustioni se rimango esposto ai raggi solari", rispondevo sempre a chiunque mi chiedesse il motivo della mia lunga assenza dal divertimento estivo della spiaggia, dei bagni, dei tutti e tutto il resto.
In realtà, era una maniera per dare una spiegazione credibile, a questa strana rinuncia al mare.
Stranissima, per un bambino che passava luglio e agosto sulle spiagge roventi della Sicilia, in occasione delle vacanze estive, e che il mare fosse una specie di seconda pelle, nei mesi caldi dell' anno.
Io, rimasto da anni senza lavoro, non me la sentivo proprio di starmene seduto sotto l'ombrellone, sopra una sdraio oppure a fare il bagno come se nulla fosse. Quando la barca va alla deriva, non si può fingere di niente, ma anzi è necessario fare di tutto per cercare di risolvere i problemi.
Finchè questo passaggio non è risolto, non me la sento proprio di concedermi svago e relax. Una questione di coscienza. Non me la merito ancora la "ricompensa" e prima devo guadagnarmela, sentirmela mia. E la depressione conseguente alla disoccupazione, ha fatto tutto il resto.
Ma mi riprometto che, se riesco a ricostruirmi, tornerò a godermi il mare come... qualche anno fa.
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