lunedì 5 marzo 2018

IERI LA GENTE E' ANDATA A VOTARE

Vi posso dire che, da quando sono diventato maggiorenne - e pertanto ho acquisito conseguentemente il diritto di voto, secondo la legge italiana - non ho mai visto tanta gente a votare alle urne come nella giornata di ieri.
In genere ho sempre visto i seggi poco affollati, anche in occasione di referendum di natura etica oppure su temi di particolare importanza.
Dal 1994, anno in cui il sottoscritto compì 18 anni e cominciò a votare, è innegabile che abbiamo assistito a quella che si è rivelata una autentica apocalisse al rallentatore, una catastrofe fotogramma per fotogramma: questi maiali che hanno governato per circa un quarto di secolo (considerando l' inizio della infausta "Seconda Repubblica", nata dalle ceneri della classe politica decimata dalle inchieste giudiziarie del pool di "Mani Pulite" ai tempi di Tangentopoli.
Anzi, più che dalle ceneri, sembra che i politici cosiddetti "nuovi" - ma in realtà riciclati politicanti voltagabbana, spesso pregiudicati e disonesti per vocazione - hanno semplicemente cambiato nome ma.... nella sostanza sono rimasti i soliti criminali. E, per giunta, hanno avuto accesso al Parlamento.
Per ironia della sorte, approfittando della confusione e della incredulità ancora presente negli animi degli Italiani - che reagivano bersagliando di monetine Craxi alla stregua dei popolani che mettono in fuga un sovrano caduto in disgrazia - molti ladri hanno avuto accesso al cuore legislativo ed a quello governativo dello stato.
E le conseguenze erano facilmente intuibili anche ai tempi... Ma tant' è... finchè il povero contadino riesce a sopravvivere, anche se povero, non si azzarda a ribellarsi alle angherie del suo padrone.
Il problema è che in realtà si è verificato un progressivo quanto inesorabile crollo del benessere e della felicità collettiva, mediante la colpevole azione di politici addirittura peggiori di quelli precedenti.
Eh, sì.... Perchè se prima qualche politico noto "rubava" (sotto forma di tangenti o in altre maniere) per il proprio partito, adesso questi furfanti - che siano essi senatori, deputati, sindaci, consiglieri o ricoprano altre cariche pubbliche - rubano solo per il proprio tornaconto personale.
In questi quasi 25 anni abbiamo assistito ad un crollo da fare invidia a quello dell' Impero Romano di Occidente, avvenuto oltre 1500 anni fa.
Gente che è stata eletta per fare gli interessi del popolo ed invece si è operata unicamente per compiacere il proprio padrone, elaborando ed approvando abominii normativi che hanno trasformato il nostro amato paese in una barzelletta politica.
Personaggi che hanno venduto la nostra sovranità monetaria e politica ai burocrati della finanza,  gente che ha approvato scudi fiscali a beneficio degli amici evasori totali; amici di neofascisti e neonazisti; politici  che hanno abbassato dell' 1% le tasse dirette ma costringendo comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali per essere in grado di tenere aperti asili, trasporti ed altri servizi sociali essenziali; pregiudicati che sono stati candidati (!) nelle proprie liste; politici che hanno modificato le leggi elettorali solo perchè siano loro stessi a scegliersi tra di loro e non più i cittadini;
parlamentari e governanti che ha omesso qualsiasi controllo sull' entrata in vigore dell' euro, permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi da un giorno all' altro (mentre pensionati e lavoratori dipendenti non potevano fare altrettanto).
Gente che aveva abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo aveva cointestato le sue aziende ai figli; personaggi che hanno quadruplicato il proprio patrimonio personale e salvato le sue aziende dalle bancarotte solo entrando in politica (mentre dice ipocritamente che è entrato in politica gratis per il bene degli Italiani).
Personaggi inutili, tra destra, sinistra (?????)  e centro (bleah, ohibò, che schifo).
Gente che ha depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la prigione per chi masterizza i dvd.
Politici incapaci e banditi che hanno creato una voragine nei conti dello stato.
Lo scontento sociale è salito alle stelle, la forbice tra i ceti più ricchi e quelli che si sono impoveriti, aziende fiorenti e secolari hanno chiuso laconicamente i battenti per sempre e la miseria si è diffusa come un virus letale all' interno di un organismo.
La nostra povera nazione Italia si è trasformata in un agonizzante moribondo, un lebbroso che perde lembi ormai putrescenti del proprio corpo.
E la gente comune si è stancata di tutto ciò. Ieri è andata a votare.



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