Vi devo confessare che ho un debole per tutte quelle "anime gentili", come le chiamo io, ovvero per tutte quelle persone che guardano al mondo in maniera decisamente fuori dell' ordinario: con gentilezza, con generosità e cordialità nei confronti del prossimo.
Persone che s' incantano a guardare panorami e tramonti invece che lo schermo del proprio palmare o del proprio smartphone, gente che non si cura di avere indossato semplici vestiti economici (?) da mercatino di quartiere piuttosto che abiti all' ultima moda e che vive sognando continuamente un giorno migliore, godendosi i sapori della vita come nessun' altro riesce più.
Probabilmente i nostri sensi sono rimasti atrofizzati dal ritmo infernale che ci impone la nostra routine quotidiana e non siamo più in grado di percepire alcune sfumature intorno a noi, ma queste persone così sensibili, originali, artistiche ed anche "matte" (ovviamente in senso completamente positivo) riescono invece a trovare la strada che porta verso il senso reale dell' esistenza.
Già, cosa buffa e paradossale. Proprio quelle persone che, a prima vista, sembrano lontani anni-luce dalla concretezza del mondo reale e dai problemi che assillano noi comuni mortali nella vita di tutti i giorni, curiosamente possiedono gli strumenti migliori per vivere in maniera ottimale la propria esistenza.
Impareggiabili filosofi, angeli discreti, maestri silenziosi e meravigliose umanità.
Chi ha la fortuna di trovarne uno (o una) durante la propria quotidianità, non si lasci sfuggire l' occasione per scambiare quattro chiacchiere con di queste straordinarie creature.
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