Quella che ai giorni d' oggi viene chiamata "friendzone" usando un orribile neologismo di stampo anglofono - come orribile consuetudine da decenni e decenni a questa parte - in realtà è sempre esistita fin dalla notte dei tempi.
Quella frase apparentemente dolce del tipo "Sei tanto dolce e caro, ma ti vedo solo come un amico..." (e che implicava un sottointeso "e preferisco pomiciare e portare a letto tutto il resto del pianeta, a parte te") era in realtà un agghiacciante, orribile trauma che non lasciava scampo a chi avesse udito tali parole.
Nessun margine di manovra, nessuna speranza. Il boia aveva appena sferrato il colpo fatale.
Adesso che viviamo tempi moderni, ci possiamo dilettare e scherzare di buon gusto leggendo le schermate ("screenshots" per gli irrimediabili amanti dell' anglofona lingua) tutto sembra andare nella solita direzione di sempre, un po'come il flusso dei fiumi corre verso il mare seguendo le leggi di natura.
Certo, venti - tren' anni fa l' atmosfera era decisamente più densa di pudore che rispecchiava un mondo che non era ancora avvelenato e maleducatissimo, arrogante e cinico come quello attuale, ma certe esperienze sono state comuni anche a quei tempi.
Io stesso, prima dei 18 anni, ero un imbranato totale, timido e inesperto, che avrebbe cominciato ad approcciarsi nel modo corretto solamente dopo avere svolto lavori al contatto col pubblico. Ma soprattutto grazie agli insegnamenti di un amico (a quei tempi era il mio datore di lavoro, che aveva capito la mia timidezza) le cose cambiarono e cominciai a credere in me stesso, iniziando a conoscere nuove ragazze ed intrecciando le mie prime relazioni.
Ma prima di ciò, la cosiddetta "friendzone" si abbatteva inesorabilmente sul mio collo spesso e volentieri.
Col senno dell' età adulta, considerando che adesso potrei essere il padre (a livello di età anagrafica) di quel ragazzo timido ed impacciato di quei tempi che furono, ho capito a fondo la natura dell' anima femminile: che sia ragazza, adolescente o donna adulta, la metà rosa del cielo desidera una persona sicura ma non arrogante, un uomo che sappia rassicurarla e proteggerla sempre. Tutto questo pur senza essere una sorta di "Rambo" ma anzi, una normalissima persona in grado di farla sorridere serenamente, divertirsi, che possa godersi pienamente ogni momento della propria vita, senza oppressioni o gelosie soffocanti.
Basta poco per essere felici, no?
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