Nell' ormai lontana primavera del 2009, dopo avere trascorso mesi rammaricandomi delle pessime abitudini dei miei amici-di-hobby (all' epoca mi dedicavo al softair, quell' attività all' aria aperta in cui ci si spara addosso con fucili-giocattolo e pallini di plastica) che preferivano rinunciare al piacere dello svago settimanale di fronte a due gocce d' acqua, misere pioggerelline che scoraggiavano i baldi giovanotti dal cimento ludico e mi lasciavano tra mille amletici dubbi. E grandi incazzature, perchè il finesettimana era ormai irrimediabilmente rovinato.
Pertanto, settimana dopo settimana, maturai la convinzione che sarebbe stato meglio dedicare le mie attenzioni a qualche hobby che si sarebbe potuto svolgere all' interno di casa, al coperto, senza più curarsi del maltempo e della svogliatezza altrui.
Cazzeggiando su internet, mi imbattei casualmente su alcuni pagine di un artista che prendeva giocattoli e li personalizzava profondamente, dopo averle modificate e riverniciate. Insomma, quello che si definisce creare delle "custom action figures".
Mi ricordai in breve della mia supita passione per i giocattoli ed, in particolar modo, le action figures (quei pupazzetti alti circa 10 cm) e decisi di cominciare ad imparare le varie tecniche e, studiando i vari tutorial sparsi a decine per il web, iniziai a farmi una cultura in merito.
Piano piano, acquistai dei personaggi (vintage o moderni) ed iniziai a fare delle prove, dei test...
E soprattutto lo trovai molto rilassante e gratificante.
Poi vi racconterò...